Approvata graduatoria provvisoria Bando Misura 6.1 “Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori”.

Dodici milioni di euro a valere sulle risorse del PSR Feasr Basilicata 2014-2020, 797 domande pervenute, 180 richieste ammesse e finanziabili. Sono i numeri della graduatoria provvisoria approvata con DD n. 560/2017 pubblicato sul Bur n.30/2017 del secondo bando misura 6.1.

Il 60% delle domande finanziabili per questa seconda finestra proviene dalla provincia di Potenza, il 35,6% dalla provincia di Matera e il 4,4 % da altre aree. La precedente finestra aveva visto il 57,7% delle domande finanziate proveniente dalla provincia di Matera, il 35,7% dalla provincia di Potenza, il 6,6% da altre aree. La distribuzione per area territoriale delle progettualità, in entrambi i casi, copre tutto il territorio regionale. Rispetto al genere si confermano più uomini beneficiari rispetto alle donne. Sono uomini infatti 139 beneficiari del sostegno (77,2%) mentre 41 sono le donne (22,8%). La precedente graduatoria vedeva 121 uomini (66,5%) e 61 donne (33,5%) ammesse.

La fascia di età più rappresentata va dai 18 ai 25 anni, con 103 beneficiari dell’aiuto, a cui si aggiungono 18 beneficiari della fascia 26-30 anni, per un totale di 121 (67,2%) nuove aziende agricole under 30. E’ un segnale che il sostegno del ricambio generazionale del comparto agricolo regionale sta andando nella giusta direzione. Il dato è infatti in crescita rispetto alla prima tornata, che vedeva 105 dei 183 ammessi a finanziamento possedere meno di 30 anni (57,7%).

La quasi totalità dei futuri beneficiari ha dichiarato di possedere competenze e/o esperienze specifiche provenienti da corsi di studio in ambito agrario o equipollente e/o almeno 2 anni di attività documentata in azienda agricola. Infatti in 56 attestano di aver lavorato in agricoltura per almeno 24 mesi (31,1%) e ben 119 (66,1%) possiedono un titolo di studio di settore, di cui 72 con diploma di istruzione superiore professionale o tecnico specifico e 47 con laurea a cui si aggiungono 5 giovani in possesso di altra laurea (2,7%). Nella prima finestra del bando era il 63,8% dei giovani ammessi proveniente da studi superiori o di laurea in ambito agronomico o equipollente.

Rispetto alle colture, per fare qualche esempio premettendo che ogni azienda può avere più produzioni in atto, 111 beneficiari producono oliveti su un totale di circa 88 ettari, 85 si dedicano alle piante aromatiche occupando circa 277 ettari di terreno, 60 aziende producono frumento duro su 841 ettari, 55 coltivano ortaggi freschi in pieno campo su 135 ettari, 41 vigneti da uva e 6 per vino di qualità DOP e IGP, 34 funghi e tartufi ed altro per un totale di 318 ettari, 25 legumi secchi per un totale di 297 ettari. Nel settore zootecnico sono 230 le aziende che in totale allevano oltre 5000 capi”.

Le attività di verifica e controllo partiranno sin dai prossimi giorni e riguarderanno il 100% delle aziende utilmente posizionate in graduatoria.
Per le istanze non ammesse a finanziamento, sarà possibile presentare ricorso amministrativo nei 15 giorni successivi alla pubblicazione della graduatoria sul BUR.

 

Statistiche M 6.1 – II finestra

Pin It on Pinterest