Priorità e misure

In coerenza con l’architettura portante dei PSR, basata su sei priorità dalla politica di sviluppo rurale e articolata in 18 focus area, nel programma della Basilicata sono stati pianificati i interventi che mirano a raggiungere obiettivi trasversali. La strategia regionale, definita in costante collaborazione e confronto con i componenti del tavolo regionale di partenariato e con le organizzazioni di rappresentanza delle imprese agricole, risponde a bisogni e a necessità del territorio. Insieme si è deciso di attivare 15 misure e 54 operazioni per lo sviluppo rurale e l’agricoltura lucana di domani.

La priorità 1, Innovazione e trasferimento delle conoscenze, rappresenta il jolly per lo sviluppo sostenibile,  è l’asse portante e incrocia in maniera trasversale tutta la nuova programmazione. Con il 10% dei fondi investiti, si potenzieranno i servizi di consulenza e 2382 beneficiari potranno essere coinvolti nelle attività di formazione per accrescere la conoscenza e le competenze nel settore.
Cento i progetti di cooperazione che si prevede di realizzare, anche con i gruppi operativi e in modalità collettiva, per migliorare le prestazioni economiche e ambientali delle imprese agricole lucane.

Innovazione di processo e di prodotto, crescita della qualità e rafforzamento della sostenibilità ambientale, anche con nuove fonti di reddito. Attraverso la seconda priorità del PSR, che punta a potenziare la competitività, gli imprenditori agricoli lucani saranno chiamati a fare il vero salto di qualità per essere al passo con l’Europa. Quasi 127,4 milioni di euro da investire per crescere e innovarsi, pari al 18% del budget. 327 i progetti di investimento attesi per la ristrutturazione e l’ammodernamento delle aziende e 650 giovani under 40 che si potranno intraprendere nuove attività in agricoltura.

Per la priorità 3, la parola d’ordine è aggregazione, per arrivare insieme dall’azienda agricola alla tavola dei consumatori, passando dalla fase della trasformazione e della promozione. L’approccio che contraddistingue l’organizzazione delle filiere agroalimentari e le forme aggregative, punta ad aumentare la redditività della produzione primaria, privilegiare la qualità e favorire l’esportazione dei prodotti agricoli e agroalimentari lucani in Europa e nel mondo. Per il futuro, con circa 93 milioni di euro di risorse da investire, sono attesi 377 interventi integrati per accrescere insieme la competitività, la redditività e la qualità delle produzioni, accompagnati anche da 237 azioni per la gestione del rischio.

Per l’ambiente e il clima, le vere sfide per un futuro sostenibile, sono stati programmati 333 milioni di euro da investire nelle priorità 4 e 5 del PSR Basilicata, pari al 49% del budget in dotazione. Per la tutela della biodiversità, quasi il 17% della superficie agricola sarà oggetto di contratti di gestione, anche in forme associate; il 15% per la gestione delle risorse idriche, del suolo e un altro 15% per il sequestro di carbonio. Più di 14520 ettari riceveranno un sostegno per convertirsi all’agricoltura biologica, mentre per il mantenimento della produzione biologica saranno coperti con sostegni europei 22617 ettari di terreno. Il programma sosterrà lo sviluppo delle bioenergie e l’uso dei sottoprodotti agricoli e agroindustriali, la riduzione delle emissioni provenienti da attività agroindustriali e un aumento della quantità di carbonio sequestrato nel terreno attraverso  azioni forestali.

Diversificazione, inclusione sociale e sviluppo locale: sono le parole chiave della sesta priorità del PSR Basilicata. Con 103 milioni di euro in dotazione  si intende colmare il digital divide per accrescere l’accessibilità ai servizi dell’informazione e della comunicazione soddisfacendo il 2,5% della popolazione rurale. Turismo, ruralità e valorizzazione del patrimonio culturale, storico e artistico daranno vita ad attività extra agricole per più di 80 possibili beneficiari. Sviluppo locale e partecipazione integrata creeranno nuovi posti di lavoro, incidendo in modo positivo sul 76% della popolazione rurale.
Infine, ma non per ultimo, 23 milioni saranno destinati all’assistenza tecnica per preparare, sorvegliare, valutare, comunicare e controllare il programma e la sua attuazione.

Le misure e le operazioni del PSR Basilicata 2014/2020

M01 – Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione
1.1 Sostegno per azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze
1.2 Attività dimostrative ed azioni di informazione
1.3 Scambi interaziendali di breve durata e visite alle aziende agricole e forestali

M02 – Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole
2.1 Sostegno per l’utilizzo dei servizi di consulenza da parte delle aziende
2.3 Sostegno per la formazione dei consulenti

M03 – Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari
3.1 Sostegno alla nuova adesione a regimi di qualità
3.2 Informazione e promozione sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari

M04 – Investimenti in immobilizzazioni materiali
4.1 Investimenti nelle aziende agricole con approccio individuale o di filiera o di area
4.2 Investimenti in imprese agroalimentari con approccio individuale o di filiera o di area
4.3.1 Sostegno per investimenti in infrastrutture necessarie all’accesso ai terreni agricoli e forestali
4.3.2 Sostegno agli investimenti agricoli in infrastrutture per migliorarela gestione della risorsa idrica
4.4 Investimenti non produttivi finalizzati prioritariamente alla conservazione della biodiversità

M06 – Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese
6.1.1 Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori
6.2.1 Aiuto all’avviamento di attività non agricole in aree rurali
6.4.1 Sostegno alla costituzione e allo sviluppo di micro-imprese e piccole imprese
6.4.2 Sostegno alla costituzione e sviluppo di agriturismi e fattorie multifunzionali
6.4.3 Sostegno per la realizzazione di impianti di energia da fonti rinnovabili

M07 – Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali
7.2 Realizzazione di impianti pubblici per la produzione di energia da fonti rinnovabili
7.3 Realizzazione delle infrastrutture per la banda larga (ultimo miglio) e miglioramento dei servizi di base ICT
7.4 Investimenti per la creazione, modernizzazione e estensione dei servizi di base per le popolazioni rurali
7.5 Investimenti per fruizione pubblica di infrastrutture ricreative, turistiche su piccola scala ed informazioni turistiche
7.6 Investimenti per restauro e riqualificazione del patrimonio culturale e naturale, del paesaggio rurale e dei siti HVN

M08 – Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste
8.1.1 Imboschimento su superfici agricole e non agricole
8.1.2 Imboschimenti per arboricoltura da legno
8.2 Allestimento di sistemi agroforestali
8.3 Interventi di prevenzione contro incendi e altri fenomeni naturali
8.4 Interventi di ripristino del potenziale forestale compromesso da danni di origine biotica e abiotica
8.5 Interventi di miglioramento dell’efficienza ecologica e dell’assorbimento di CO2 degli ecosistemi forestali
8.6 Investimenti per accrescere il valore economico delle foreste

M09 – Costituzione di associazioni e organizzazioni di produttori
9.1 Sostegno alla costituzione di associazioni e organizzazioni di produttori nei settori agricolo e forestale

M10 – Pagamenti agro-climatico-ambientali
10.1.1 Produzione integrata
10.1.2 Gestione sostenibile di infrastrutture verdi
10.1.3 Biodiversità – Allevatori e coltivatori custodi
10.1.4 Introduzione agricoltura conservativa
10.2 Conservazione e uso sostenibile delle risorse genetiche in agricoltura

M11 – Agricoltura biologica
11.1 Pagamenti per la conversione in pratiche e metodi di agricoltura biologica
11.2 Pagamenti per il mantenimento di pratiche e metodi di agricoltura biologica

M12 – Indennità Natura 2000 e indennità connesse alla direttiva quadro sulle acque
12.1.1 Salvaguardia prati da sfalcio e turnazione e riduzione del carico di bestiame
12.2.1 Indennità evoluzione naturale cedui/ avviamento alto fusto

M13 – Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici
13.1 Indennità compensativa per gli agricoltori delle aree svantaggiate di montagna

M16 – Cooperazione
16.0 Valorizzazione delle filiere agroalimentari
16.1 Sostegno per la costituzione e gestione dei gruppi operativi del PEI
16.2 Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie
16.3 Sostegno alla cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune
16.4 Sostegno per la cooperazione di filiera per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati locali
16.5 Sostegno per azioni congiunte per la mitigazione dei cambiamenti climatici e l’adattamento ad essi
16.8 Supportare la stesura dei piani di gestione forestale o di strumenti equivalenti
16.9 Sostegno per la diversificazione delle attività agricole verso l’assistenza sanitaria e l’integrazione sociale

M19 – Sostegno allo sviluppo locale LEADER
19.1 Supporto preparatorio
19.2.A Azioni ordinarie a supporto delle Strategie di Sviluppo Locale e delle Strategie Aree Interne
19.2.B Azioni Specifiche LEADER
19.3 Attuazione della cooperazione LEADER
19.4 Costi di gestione e animazione

M20 – Assistenza tecnica

M21 – Sostegno temporaneo a favore di agricoltori e PMI particolarmente colpiti dalla crisi di COVID-19
21.1.1 Sostegno a favore delle Aziende Agrituristiche e Fattorie Didattiche
21.1.2 Sostegno a favore delle Aziende agricole

M22 – Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e PMI particolarmente colpiti dall’impatto dell’invasione russa dell’Ucraina
22.1.1 Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e PMI particolarmente colpiti dall’impatto dell’invasione russa dell’Ucraina

Ultimo aggiornamento 13 febbraio 2023, ore 10:37

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