Di seguito l’estratto, in materia di comunicazione e informazione, del programma 2021-2027:
Comunicazione e visibilità
Riferimento: articolo 22, paragrafo 3, lettera j), del CPR
Nella programmazione europea 2021-2027, il tema della comunicazione assume una centralità strategica non solo per la visibilità degli interventi, quanto per la necessità di costruire un rinnovato senso di fiducia nelle istituzioni e proporre una nuova idea di Europa.
In questo senso l’approccio del PR è indirizzato ad un nuovo paradigma collaborativo, basato sulla partecipazione e sul coinvolgimento diretto di tutti i destinatari e gli attori della filiera del Programma: la strategia comunicativa pone le persone al centro, con i loro bisogni e necessità, partendo da un’informazione ampia, puntuale e inclusiva anche verso le persone con disabilità e creando i presupposti di un ampio processo rafforzato di partecipazione e condivisione, guardando oltre la sola logica e i limiti degli adempimenti regolamentari e sensibilizzando beneficiari, cittadini e attori istituzionali e sociali nel loro ruolo attivo nella buona politica di coesione europea e territoriale.
In questo senso due sono gli obiettivi strategici delle misure di comunicazione che saranno oggetto di pianificazione esecutiva nell’ambito di un piano pluriennale ad hoc:
• rafforzare la visibilità del sostegno e del ruolo strategico svolto dalla UE in Basilicata, per garantire un’informazione puntuale, corretta e trasparente delle opportunità e dei risultati per le comunità
• contribuire alla condivisione degli obiettivi del Programma, orientato prioritariamente alla transizione ecologica e digitale, alla conoscenza massima degli investimenti e delle buone storie di coesione realizzata sul territorio.
Per realizzare gli obiettivi strategici, le azioni saranno strutturate e integrate a diversi livelli di specificità:
• azioni di informazione e sensibilizzazione, finalizzate prevalentemente alla conoscenza del ruolo e delle opportunità europee e del PR Basilicata. Tali azioni saranno orientate prevalentemente all’opinione pubblica in generale e a specifici target soprattutto giovanili. In tale tipologie di azioni rientrano anche la comunicazione dei risultati e degli impatti, il cui valore è profondamente connesso all’incremento della conoscenza e della consapevolezza sul territorio regionale, alla percezione positiva delle azioni realizzate, al nuovo coinvolgimento degli stakeholders e all’ampliamento dell’accesso alle opportunità del PR.
• azioni di comunicazione integrata e ascolto. Tali azioni saranno orientate tanto all’opinione pubblica, quanto a specifici segmenti di pubblici di intermediari informativi, partenariato e beneficiari effettivi;
• azioni di accompagnamento e supporto, funzionali a fornire assistenza ai beneficiari (reali e potenziali) per accedere alle opportunità, ma anche alle filiere interne di attuazione (enti locali, personale regionale etc);
• azioni di partecipazione/engagement, finalizzate al massimo coinvolgimento del pubblico tanto nel cogliere le opportunità dirette del PR, quanto quelle più ampie connesse al valore degli investimenti europei.
In linea con l’approccio nazionale unitario, sarà garantita una forte integrazione di canali e strumenti (above e below the line), con una forte attenzione sia alla pervasività territoriale (arrivare ovunque), sia alla efficacia comunicativa sui canali digitali e social (con diversi mezzi), sia alla segmentazione dei pubblici (arrivare a chiunque). In questo senso la comunicazione sarà orientata a: beneficiari effettivi e potenziali; sistema economico-produttivo, della ricerca e dell’innovazione; partenariato istituzionale, economico e sociale; sistema dei media; opinione pubblica in generale, riconoscendo un ruolo cruciale a giovani e donne.
Il sito web sarà collegato a quello nazionale e sarà assicurato l’accesso alle persone con disabilità, garantendo la massima compliance con gli standard internazionali di universal design e accessibilità di pagine e documenti.
Nel caso di eventi di importanza strategica saranno realizzate pagine ad hoc, azioni sui social ed eventi di presentazione specifici, garantendo tutte le misure previste dall’art. 50.1 lettera 2) del RdC.
Sarà effettuato il monitoraggio e la misurazione periodica in termini di realizzazione e risultato mediante l’utilizzo almeno degli indicatori comuni ISOCOM_1IT e ISRCOM_1IT e in linea con il quadro nazionale comune di rilevazione e misurazione delle azioni di comunicazione definito nell’ambito del coordinamento nazionale di cui all’art. 48 del RdC.
Alle attività di comunicazione è destinato un budget di 2.261.000 € (pari allo 0,33% del PR). Il ruolo del responsabile della comunicazione sarà attestato direttamente all’Ufficio dell’AdG nella
persona del dirigente pro-tempore.