Dalla Cura alla Comunità: un momento di confronto sulle opportunità del Budget di Salute
Martedì 18 novembre, presso il Museo archeologico provinciale di Potenza, si è tenuto un seminario per discutere sull’evoluzione del “Budget di salute” e fare il punto sulle azioni regionali realizzate sul tema della salute mentale.
Ad aprire i lavori Alfonso Morvillo, DG Dipartimento Programmazione Regione Basilicata, che ha sottolineato l’impegno della Regione Basilicata come Organismo Intermedio per il Programma Nazionale Equità nella Salute (PNES) 2021-2027.
Il PNES in Basilicata si inserisce nella più ampia strategia della programmazione sanitaria nazionale, in coerenza sia il Programma Regionale Basilicata FESR FSE+ 2021-2027 – Obiettivo strategico (OP4) “Europa più sociale ed inclusiva” Azione 8.6 – sia con la programmazione di assistenza territoriale PNRR.
Dopo un intervento di saluto della Commissione Europea, tra i primi interventi, i contributi di Fabrizio Starace – Direttore DSM Torino – e Giulio Corrivetti – Direttore DSM Salerno – hanno evidenziato la necessità di un approccio alla salute mentale che tenga in considerazione gli aspetti sociali della malattia, oltre che dell’utilizzo di nuove tecnologie nella gestione del disagio mentale.
Le iniziative condivise dai Dirigenti e Direttori dei Dipartimenti di Salute Mentale delle Regioni beneficiarie presenti – Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Basilicata – hanno riguardato diversi modelli di attuazione del budget di salute. Questi progetti pongono al centro la persona (superando la definizione di paziente) grazie all’individuazione di trattamenti e cure adattati alle esigenze specifiche e il coinvolgimento attivo della cerchia familiare.
Annarita De Bartolomeo del Dipartimento di Salute e Politiche della Regione Basilicata ha presentato una fotografia delle azioni attivate dalla Amministrazione regionale e delle risorse investite sul territorio, sottolineando l’efficacia dell’interazione tra istituzioni e operatori del territorio, sia enti locali che organizzazioni del Terzo Settore.
Il Direttore del Dipartimento Domenico Tripaldi ha ribadito l’impegno economico destinato al PNES in Basilicata pari a 12 milioni, di cui 3.6 milioni sono stati destinati all’area di intervento “Prendersi Cura della Salute Mentale”.
Come ha poi sottolineato Lucia D’Ambrosio – Direttrice dell’ASM Matera, gli attori fondamentali per la gestione delle persone con disagio mentale sono gli enti locali, degli ETS e le reti territoriali. La loro capacità di ascoltare la comunità e di intercettarne i bisogni rappresenta un prezioso strumento per garantire l’accesso a servizi sanitari e sociali in maniera equa ed inclusiva.
In chiusura, la referente del Ministero della Salute, in qualità di soggetto titolare del PNES, ha sottolineato l’importanza della proficua collaborazione con le Regioni per l’attuazione del Programma, mentre Cosimo Latronico, Assessore Regionale Salute e Politiche della Persona, ha ribadito l’importanza del binomio salute-equità. L’impegno della Regione è improntato in questa direzione: costruire politiche che riducano le distanze, che portino i servizi vicino alle persone e che rafforzino la rete di supporto, soprattutto nei contesti più fragili.













