Debrec (Ungheria) – Evento conclusivo del progetto Interreg Nightlight – 21/24 settembre 2021
L’evento conclusivo del progetto Interreg Night Light si è tenuto, dal 21 al 24 settembre 2021, a Debrec in Ungheria alle presenza dei diversi rappresentanti istituzionali e politici dei paesi partner.
Scopo del meeting è quello di fare il punto sui risultati ed individuare le prospettive per una azione duratura che tende a preservare il cielo scuro dall’inquinamento luminoso, ridurre gli effetti dannosi sulla salute dovuti a questo tipo di inquinamento e favorire il turismo che si basa sulla osservazione del cielo.
Per quanto riguarda la Regione Basilicata, partendo da una foto del cielo stellato sui laghi di Moniticchio, l’assessore Rosa ha sottolineato che le risorse naturalistiche in Basilicata rappresentano un immenso patrimonio da trasferire alle generazioni future.
“Da gran parte del territorio lucano – ha spiegato Rosa – in zone rurali e naturali è ancora discretamente visibile la Via Lattea. Il cielo meglio conservato rimane quello più meridionale della provincia di Potenza del Parco Nazionale del Pollino. Benché non siamo una zona di forte inquinamento luminoso siamo soggetti a un veloce incremento (>5% annuo). Con il Piano Regionale di Indirizzo Energetico ed Ambientale e il Piano Paesaggistico abbiamo messo in campo politiche finalizzate all’utilizzo razionale e sostenibile delle risorse energetiche. Nei Piani una particolare attenzione sarà posta alla tutela e valorizzazione del cielo notturno, all’efficientamento energetico e di conseguenza alla promozione di un turismo, che si coniuga perfettamente con la geografia della Basilicata […]“.
Inoltre, Domenico Tripaldi, Direttore Generale del Dipartimento Programmazione Finanze e Project Manager di Night Light, intervenendo al simposio ha dichiarato che: “la Regione Basilicata ha aderito al progetto proprio perché concepito per proteggere il suo cielo notturno, una delle delle tante peculiarità. Prima di questa esperienza eravamo ignari delle reali implicazioni di questo tipo di inquinamento. Viviamo in una regione che registra ancora bassi livelli di inquinamento luminoso -ha aggiunto Tripaldi- ma i dati forniti dall’Agenzia spaziale italiana con base a Matera e presentati recentemente a Monticchio ci raccontano di una Basilicata che sarà molto più inquinata da questo punto di vista. È nostro dovere istituzionale preservare tutte le bellezze naturali dal valore inestimabile. Lo faremo anche con questo progetto di Cooperazione interregionale, attraverso il quale ci stiamo confrontando con altre realtà europee con cui condividiamo finalità e scopi”.
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