FAQ Misura 12.2 Indennità evoluzione naturale cedui/avviamento alto fusto – Annualità 2019
AGGIORNAMENTO DEL 21 MAGGIO 2019
D: È possibile considerare anche i cedui invecchiati? e cioè quelli che hanno superato il turno e quindi devono essere avviati all’alto fusto?
R: Così come prescritto dall’art. 9, lettera e), delle Procedure per il taglio dei boschi di cui alla D.G.R. n. 956/2000, i boschi cedui invecchiati possono essere avviati ad alto fusto se le condizioni vegetative del soprassuolo e quelle fisiche, chimiche e pedologiche del terreno (fertilità, profondità, struttura ecc.) siano compatibili.
AGGIORNAMENTO DEL 13 MAGGIO 2019
D: Cosa si intende per “condurre superfici boscate sul territorio regionale localizzate negli habitat forestali prioritari 9180*, 91AA*, 9210*, 9220*”, tra questi habitat rientrano zone comprese nei parchi?
R: Gli habitat forestali specificati nell’art. 5 – Ambito territoriale – dell’Avviso sono:
9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del Tilio-Acerion (http://vnr.unipg.it/habitat/cerca.do?formato=stampa&idSegnalazione=42);
91AA* Boschi orientali di quercia bianca (http://vnr.unipg.it/habitat/cerca.do?formato=stampa&idSegnalazione=35);
9210* Faggeti degli Appennini con Taxos e Ilex (http://vnr.unipg.it/habitat/cerca.do?formato=stampa&idSegnalazione=155)
9220* Faggeti degli Appennini con Abies Alba e Abies Nebrodensis (http://vnr.unipg.it/habitat/cerca.do?formato=stampa&idSegnalazione=84)
Tali habitat sono riconosciuti come “prioritari” (contrassegnati dall’asterisco) ai sensi della Direttiva 92/43/CEE (meglio nota come Direttiva Habitat) perché lo stato di conservazione delle specie che li caratterizzano non è considerato soddisfacente ed è quindi necessario intervenire per salvaguardarle.
In via preliminare ed indicativa l’individuazione delle superfici interessate può essere effettuata attraverso la consultazione dei servizi in linea del Geoportale regionale RSDI (http://rsdi.regione.basilicata.it/viewGis/?project=0A197E5E-23A1-1D1E-E459-B523EF58F7EC).
L’avviamento all’alto fusto può essere realizzato per gli habitat forestali prioritari individuati nell’Avviso che ricadono nei Siti Natura 2000, mentre la mancata ceduazione di nuclei boscati interessa tutti i siti ricadenti in Rete Natura 2000 e le Aree protette.
D: Una volta terminati gli aiuti, ovvero dopo 5 anni, non è in alcun modo possibile, anche dopo 20 anni, effettuare il taglio delle piante di alto fusto?
R: Come specificato nell’art. 4 – Obiettivi della sottomisura – dell’Avviso, la conversione, una volta realizzata, sarà irreversibile e non consentirà, pertanto, il ritorno del popolamento alla forma di governo a ceduo. Il trattamento da effettuare su questi soprassuoli seguirà la vigente normativa in materia di boschi ad alto fusto ai sensi della D.G.R. n. 956/2000 e ss.mm. e ii., fatti salvi eventuali vincoli e prescrizioni.
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Ultima modifica 21 maggio 2019, ore 14:44