Fanelli: «15 milioni di euro per avviamento giovani in agricoltura»

[AGR] Agganciare la ripresa post pandemia investendo su un settore strategico per l’economia come quello agroalimentare e dare ai giovani un sostegno iniziale per avviare un’impresa agricola. Con una dotazione finanziaria di 15 milioni di euro la Giunta regionale, su proposta del vicepresidente e assessore alle Politiche agricole e forestali, Francesco Fanelli, ha approvato il bando Misura 6 “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese forestali”, Sottomisura 6.1 “Aiuto all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori” a valere sul Programma di sviluppo rurale (Psr) 2014-2020, risorse rinvenienti dal biennio di transizione 2021-2022.

L’avviso pubblico è rivolto a giovani di età compresa fra 18 e 40 anni (41 anni non compiuti), in possesso di partita IVA agricola da non più di 24 mesi dalla domanda di sostegno, con adeguate qualifiche e competenze professionali (titoli di studio in materia agronomico – forestale, attestati di frequenza corsi in materia agronomico – forestale, esperienza lavorativa), che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di titolare di impresa individuale, contitolare e socio amministratore di società di capitale o cooperative.

La misura, con una dotazione finanziaria pari a 15 milioni di euro, prevede il riconoscimento di un premio forfettario di 70 mila euro agli insediamenti ricadenti in aree territoriali con vincoli naturali (aree montane) o specifici (Aree Parco o Natura 2000) e di 60 mila euro per quelle aziende situate in altre zone del territorio regionale.

Importante novità è rappresentata dalla procedura finalizzata alla semplificazione e al rafforzamento dei controlli amministrativi, in modo tale da ottimizzare la gestione dell’elevato numero di richieste che si prevede possano pervenire. In una prima fase gli aspiranti imprenditori potranno presentare l’istanza di candidatura, compilando l’apposito format sul portale SIA-RB della Regione Basilicata (il sistema informativo regionale per l’agricoltura) e trasmettendo l’asseverazione dei punteggi attribuibili alle rispettive proposte progettuali. Sarà elaborata una graduatoria provvisoria che includerà le istanze rientranti nel 130 per cento della dotazione finanziaria dell’avviso pubblico e consentirà esclusivamente ai rispettivi proponenti di accedere alla fase successiva. Nella seconda fase, coloro che sono rientrati nella suddetta graduatoria, procederanno alla presentazione della domanda di sostegno e del Piano di impresa attraverso il SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale).

“Il bando è un altro tassello significativo delle operazioni messe in campo dalla Direzione generale per le Politiche agricole, alimentari e forestali. Con questo avviso, frutto di ampio confronto con le organizzazioni professionali – afferma l’assessore Fanelli – vogliamo accompagnare i giovani che intendono investire nel comparto agricolo, favorendo il ricambio generazionale e migliorando la competitività del settore. La forte richiesta riveniente dai giovani e dalle rappresentanze delle imprese agricole è un indicatore dell’importanza del settore primario come ambito privilegiato per attivare strategie di sviluppo dell’economia regionale, dimostratosi anticiclico anche nella difficile fase della pandemia da Covid 19. Sostenere l’insediamento di nuove imprese condotte da giovani consente, inoltre, di contrastare il fenomeno della desertificazione sociale, attraverso nuove opportunità lavorative e accrescimento del reddito individuale”.

Questo bando viene attivato a distanza di poco più di tre anni dal precedente, grazie alle risorse aggiuntive che l’UE ha messo a disposizione del PSR Basilicata per il periodo di transizione 2021-2022, consentendo di andare incontro alle aspettative dei numerosi giovani che, nel tempo trascorso dal precedente avviso, hanno conseguito le competenze e le esperienze lavorative per poter attivare nuove iniziative imprenditoriali in agricoltura.

“L’auspicio – conclude l’assessore – è che i nostri giovani possano avviare aziende innovative, sempre più green e sostenibili dal punto di vista ambientale e delle pratiche agronomiche. Per sensibilizzare e coinvolgere i potenziali aspiranti abbiamo programmato una serie di incontri divulgativi sul territorio regionale, al fine di portare la Direzione sul territorio e fornire in modo diretto ogni utile informazione a favorire la partecipazione”.

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