FAQ – Bando Misura 7.4 Investimenti per la creazione, modernizzazione ed estensione dei servizi di base per le popolazioni rurali

1. Relativamente alla Sottomisura 7.4 un Comune può produrre domanda per partecipare in forma associata e in forma singola?

Il singolo Comune può partecipare o in forma singola o in forma associata, quindi può presentare una sola domanda.

2. Come Comune vorremmo acquistare e mettere in esercizio un pullman per migliorare il trasporto locale, anche a fini turistici.

Tale acquisto non rientra tra le spese ammissibili.

3. Un Comune che si candida a finanziamento per la misura 7.4 – Unioni di Comuni (delibera 957/2016), può candidarsi con un altro progetto anche alla sottomisura 7.4 (delibera 956/2016) con altri Comuni o solo?

Si, è possibile candidarsi per entrambi i Bandi con investimenti diversi.

4. Un Comune che si candida con un progetto alla sottomisura 7.5 può candidare un altro progetto alla sottomisura 7.4?

Si, si tratta di due sottomisure diverse.

5. Avrei la necessità di conoscere il riferimento internet da cui poter desumere, con precisione, il dato richiesto al punto 3 della tabella riportata all’art. 11 del bando misura 7 / sottomisura 7.4, nel quale si chiede la “PRIORITÀ PER I TERRITORI COMUNALI POSTI IN AREE C e D”.

Il link al quale è possibile reperire la distinzione dei Comuni per aree è il seguente: http://www.basilicatapsr.it/psr/istituzionale/elenco-comuni-per-area

6. Si chiede il dato della “DIMENSIONE COMUNI”, tale informazione deve essere desunta dall’ultimo censimento ISTAT oppure certificato dall’ufficio anagrafe alla data dell’emanazione del bando?

Come declinato nel bando si farà riferimento all’ultimo censimento ISTAT.

7. In merito agli obiettivi perseguiti dalla Misura 7.4, esplicitati all’art. 3 del bando pubblicato, si chiede di chiarire quali siano le azioni nel concreto realizzabili.

  • Ai sensi della Scheda di Misura del PSR Basilicata 2014/2020 – par. 8.2.7.3.3.1. “Descrizione del tipo di intervento”, è specificato che saranno sostenuti investimenti per:
    servizi essenziali per le popolazioni rurali: asili nido;
    attività culturali e ricreative: sport e tempo libero, biblioteche, ludoteche, centri polivalenti;
    servizi alla persona: teleassistenza e telemedicina;
    punti liberi di accesso alla rete (Hot Spot WiFi).

 

 

8.FAQ 9 NOVEMBRE Nel caso in cui un sentiero non è ancora accatastato nella Rete Escursionistica, è possibile accatastarlo in questa fase e progettare un eventuale ripristino?

R.: Ai sensi dell’art. 6 Condizioni di ammissibilità del bando Misura 7.5, come modificato a seguito di DGR 1181/2016, la rifunzionalizazzione e messa in sicurezza di percorsi turistici sarà ammessa solo in caso di loro presenza nella Rete Escursionistica ex l.r. 51/2000 e ss.mm.ii.

9. E’ possibile creare un nuovo sentiero ricadente solo in parte in area Parco e/o Rete Natura 2000?

R.: La realizzazione di un nuovo sentiero, ricadente solo in parte in area Parco e/o Rete Natura 2000, è possibile a condizione che l’investimento sia coerente con le strategie di sviluppo locale di cui ai piani redatti ai sensi del Reg. (UE) n. 1305/2013, art. 20, paragrafo 1 a, e/o rispondenti alle linee programmatiche di sviluppo turistico del territorio del beneficiario, così come previsto dall’art. 6 bando Mis. 7.5 e, comunque, l’incidenza della presenza del sentiero in area Parco e/o Rete Natura 2000 sarà valutata (con relativa attribuzione di punteggio) solo ed esclusivamente se è dimostrato che il progetto interessa un’area ricadente per almeno il 51% in Area Parco, o in area Natura 2000, o in altra area protetta, ed il valore dell’investimento è almeno pari al 51% dell’importo ammesso a contributo.

10. E’ possibile ripristinare fabbricati rurali di proprietà comunale ricadenti in aree protette, da utilizzare come punto di informatizzazione, promozione del territorio e delle tradizioni locali?

R.: Ai sensi del Bando Misura 7.5 i lavori edili ammessi ai sensi dell’art. 9, punto 1), sono solo ed esclusivamente quelli previsti “per la realizzazione” di chioschi informativi, strutture a favore della fruibilità del territorio e non anche i lavori di ripristino e comunque solo se di piccola scala.

11. Un’associazione di Comuni intende creare una serie di servizi comuni e complementari con strutture sportive altamente specializzate ed attrezzate per singola attività e intendono creare una rete di servizio di trasporto pubblico che renda possibile, da parte delle popolazioni dei singoli comuni, la fruizione di ciascun servizio creato. Questi interventi sono parte integrante di un unico progetto di sviluppo e di implementazione dei servizi di una specifica area della Regione Basilicata.
Il progetto, nello specifico, prevede:
1- Sistemazione degli spogliatoi di campi di calcio e calcetto;
2- Sistemazione di un campo da tennis;
3- Realizzazione di una pista di pattinaggio;
4- Realizzazione di un campo da pallavolo.
E’ possibile, quindi, candidare con la misura 7.4 il progetto descritto?

R.: Il progetto descritto, ammissibile in astratto a valere sulla Misura 7.4, non dimostra la ricaduta comprensoriale sui territori dell’associazione se si considera che non è possibile creare una “rete di servizio di trasporto pubblico”, in quanto spesa non ammissibile. La comprensorialità del progetto specifico potrebbe essere giustificata solo se si prevedesse una messa in rete del servizio bibliotecario con un apposito servizio informatico che consenta la relativa condivisione dei contenuti.

12. In merito all’Unione di Comuni mi servirebbe sapere se basta l’atto costitutivo o se il consiglio deve essere insediato.

R.: L’Unione dei Comuni è ente locale riconosciuto e definito ai sensi dell’art. 32 del D.Lgs. 267/2000, avente personalità giuridica di diritto pubblico che viene formalmente costituita con apposito atto costitutivo. Sono organi dell’Unione il Presidente, la Giunta (organo esecutivo collegiale) ed il Consiglio (organo di indirizzo e controllo politico-amministrativo dell’Unione; approva lo statuto e i regolamenti, i piani, i programmi e i bilanci, nonché ogni altro atto ad esso sottoposto dal Presidente dell’Unione).

Fatta tale breve premessa si ritiene di poter affermare che per l’esistenza di un’Unione è sufficiente l’atto costitutivo, ma il Bando Misura 7.4 dedicata all’Unione, richiede all’art. 10 – Documentazione richiesta – che vi sia uno specifico atto deliberativo di approvazione del progetto comprensoriale.

13. Sulla sottomisura 7.4 un Comune può candidare un progetto rivolto al miglioramento delle possibilità di crescita ludico-sportiva per bambini-ragazzi-adulti che preveda un intervento strutturale sul campo sportivo (spogliatoi, scarico acque e bagni) unitamente all’acquisto di giochi per bambini per parco giochi e asilo comunale, e ad un parco bike sharing?

R.: Si, le opere previste appaiono coerenti rispetto alle condizioni ed alle finalità poste nell’ambito del bando sottomisura 7.4.

14. Per gli interventi di sentieristica che prevedono la sistemazione di sentieri (asfaltati e non) e la posa in opera di staccionate in legno, segnaletica e bacheche informative è obbligatorio il piano di gestione?

R: Ai sensi dell’art. 3, punto 48) del Codice della Strada è definito “Sentiero (o mulattiera o tratturo), strada a fondo naturale formatasi per effetto del passaggio di pedoni e di animali”, ragion per cui non si ritiene sentiero quello asfaltato. La previsione di un piano di gestione, non obbligatoria, consente di accedere ad un incremento del valore massimo di investimento del 10%.

15. Per quanto riguarda il bando sottomisura 7.4 (Investimenti per la creazione, modernizzazione ed estensione dei servizi di base per le popolazioni rurali), nel caso di tre Comuni che vogliamo associarsi sul tema “implementazione sistema bibliotecario sovracomunale”, con particolare attenzione all’innovatività della proposta che prevede la creazione di hub culturali collegati attraverso vettori su gomma, sono considerati ammissibili le spese per l’implementazione di tre punti biblioteca all’interno dei tre centri urbani?

R.: Il progetto descritto non dimostra la ricaduta comprensoriale sui territori dell’associazione se si considera che non è possibile realizzare collegamenti attraverso “vettori su gomma”, in quanto spesa non ammissibile.

16. Sono considerati ammissibili le associazioni tra Comuni anche se non confinanti o limitrofi?

R.: Non si ritiene ammissibile un’associazione tra Comuni non confinanti o non limitrofi, salvo qualora si proponga un progetto che presenti sistemi innovativi nel campo della comunicazione, tali da superare la non contiguità dei territori e che sia in grado di dimostrare comunque l’esistenza di una affinità o di una convergenza di interessi tra gli associati.

17. Nell’articolo 11 del bando sottomisura 7.4 (Investimenti per la creazione, modernizzazione ed estensione dei servizi di base per le popolazioni rurali), all’interno della griglia per l’attribuzione dei punteggi, al principio n. 2 (Comuni con maggiori fabbisogni), si definiscono i criteri

  • “Introduzione di servizi di base a livello locale per la popolazione rurale” (20 punti)

  • “Miglioramento dei servizi di base esistenti a livello locale per la popolazione locale” (10 punti)
    Il punteggio relativo a questi due criteri può sommarsi, nel caso in cui all’interno del progetto tecnico si dimostri in maniera evidente la sussistenza degli stessi?

R: Non è possibile cumulare i punteggi relativi ai due criteri in quanto alternativi l’uno rispetto all’altro. 

18. Le D.G.R. n. 956 e 1181 del 2016, pare …. che non preveda a parità di punteggio chi è primo, in questi casi cosa succede se in molti arriveranno a 40 punti e la dotazione finanziaria non è sufficiente per coprire tutte le richieste ammesse? Questo anche perché, se non sbaglio, il punteggio nel caso di partecipazione in forma associata è stato neutralizzato e il criterio degli abitanti non è stato previsto.

R.: In assenza di previsione si procederà a sorteggio. Diversamente per il Bando Sottomisura 7.4 (DGR 955/2016) per il quale è previsto, all’art. 11, che in caso di parità di punteggio ha priorità la domanda presentata dal Comune con un numero minore di residenti (ultimo censimento ISTAT).

19. Con riferimento al bando Sottomisura 7.4 Unioni di Comuni si pongono i seguenti quesiti:
1) l’investimento deve riguardare materialmente un solo intervento per tutto il territorio dell’Unione (ad esempio la ristrutturazione di un’opera a valenza comprensoriale) o deve ricomprendere interventi diffusi sul territorio dell’Unione stessa (ad esempio molteplici ristrutturazioni nei diversi Comuni)?;
2) il tema del progetto deve essere unico o può essere più articolato tenendo conto di tutti i fabbisogni?;
3) è ammissibile l’acquisto di attrezzature ed arredi per lo sport per tutti i Comuni dell’Unione?

R.: In merito ai quesiti posti si forniscono le seguenti risposte:

1) l’investimento proposto dall’Unione di Comuni deve riguardare materialmente un solo intervento per tutto il territorio dell’Unione (ad esempio la ristrutturazione di un’opera a valenza comprensoriale);
2) il tema del progetto deve essere unico;
3) l’acquisto di attrezzature ed arredi per lo sport, pur rendicontabile ai sensi del bando 7.4 Unione di Comuni, nel caso specifico non è ammissibile data la non dimostrata la comprensorialità dell’idea progettuale.

20. Con riferimento all’art. 6, punto 7, del Bando Misura 7.5, relativamente alla messa in sicurezza e rifunzionalizzazione di percorsi turistici, si chiede se è in ogni caso possibile qualificare percorsi a carattere turistico-naturale (quindi non asfaltati ed in mezzo ad aree boscate) che non sono presenti nella Rete Escursionistica Regionale, per renderli accessibili e fruibili a portatori di disabilità sensoriale e motoria, in coerenza linea con il conseguimento della priorità 6 “Adoperarsi per l’inclusione sociale”?

R.: E’ possibile la rifunzionalizzazione, intesa come riqualificazione, e messa in sicurezza di percorsi turistici sarà ammessa solo in caso di loro presenza nella Rete Escursionistica Regionale ex L.R. 51/2000 e ss.mm.ii.. Diversamente gli investimenti previsti dovranno essere coerenti con le strategie di sviluppo locale di cui ai piani redatti ai sensi del Reg. (UE) n. 1305/2013, art. 20, paragrafo 1 a, e/o rispondenti alle linee programmatiche di sviluppo turistico del territorio del beneficiario.

21. Relativamente al Bando Misura 7 – Sottomisura 7.4 si chiede se tra gli investimenti ammissibili di cui all’art. 9 punto 3) rientra anche il servizio di telesoccorso, vale a dire dei dispositivi in grado di inviare chiamate telefoniche di emergenza premendo il pulsante salvavita. In caso affermativo l’investimento consisterebbe nell’acquisto di un certo numero di dispositivi da fornire gratuitamente alle persone anziane sole, residenti nel Comune di riferimento.

R.: L’intervento potrebbe essere coerente con il punto 3) art. 9 Azioni e spese ammissibili come un caso particolare di teleassistenza.

22. Faq del 21 novembre 2016 ERRATA CORRIGE
Nell’ambito delle faq relative alla Misura 7.5 si precisa che la Faq n. 12 è da intendersi riferita al Bando 7.4

22. Sottomisura 7.5 – Relativamente a quanto riportato all’articolo 6 “Condizioni di ammissibilità”, punto 1 – Gli interventi di itinerari turistici e ricreativi devono essere eseguiti sul territorio di competenza del soggetto proponente. Cosa si intende per territorio di competenza? Territorio comunale e/o demaniale all’interno del quale transita la Rete Escursionistica Regionale di cui all’ex L.R. 51/2000, oppure territorio comunale (particelle catastali) di proprietà del comune. Se gli interventi sui sentieri riguardano il territorio demaniale bisogna chiedere un’autorizzazione?

R: Premesso che si risponde alle faq relative alla verifica sull’ammissibilità o meno di un intervento rispetto al bando, si forniscono le seguenti risposte:

Il territorio di competenza è quello sul quale il soggetto che presenta il progetto può dimostrare di esercitare poteri e facoltà. Non è da escludere la necessità del rilascio di un’autorizzazione, come da norme vigenti.

23. Al fine dell’attribuzione del punteggio per progetti ricadenti in aree Natura 2000, vorrei sapere se esiste una percentuale minima di spese ammissibili da sostenere per lavori (riqualificazione e messa in sicurezza dei sentieri della Rete Escursionistica Regionale ricadenti nel territorio di competenza comunale) da realizzare all’interno del sito Natura 2000. Di conseguenza se è possibile effettuare degli interventi (aule didattiche all’aperto, chioschi informativi, ripristino parziale della viabilità che conduce all’imbocco dei sentieri) in aree prossime alla perimetrazione del sito – ma esterne al sito Natura 2000 – e in prossimità del centro abitato su particelle di proprietà comunale.

R.: Relativamente all’attribuzione del punteggio ricadenti in aree Natura 2000 si rinvia alla faq n. 18. Si precisa infine che non sono ammessi interventi di viabilità, in quanto finanziati da altre Misure.

24. E’ possibile la realizzazione, nell’ambito della Misura 7.5 di:

  1. a) un’applicazione informatica rivolta al divulgamento secondo l’aspetto turistico, enogastronomico e paesaggistico di un Comune, aggiungendo, che il tutto deve essere fruibile da persone non udenti, quindi con l’aggiunta di video nel linguaggio Lis;

  2. b) un percorso interattivo con una rete wifi per facilitare l’uso dell’applicazione da parte di tutti;

  3. c) un piccolo chiosco in muratura informativo con annesso wc disabili ( circa 9+4 mq), da dare in gestione, per creare una piccola occupazione;

R.: Le tipologie di interventi proposti appaiono ammissibili a valere sulla Misura 7.5. E’ ammissibile un percorso interattivo, purché la rete wifi sia già esistente, in quanto investimento non sostenibile sulla Misura 7.5.

Inoltre si precisa che ove sia prevista la gestione delle opere e dei servizi ammessi a finanziamento, a norma dell’art. 10 Bando 7.5, si rende necessaria la presentazione del piano gestionale.

25. Sempre avuto riguardo a tale tipologia di interventi, si chiede di sapere se l’iva è sempre al 22%?

R.: Per l’applicazione ed il calcolo delle aliquote iva si rinvia alle norme vigenti.

26. Vista l’entità del manufatto edilizio, devo preparare tutti gli elaborati previsti nel Progetto esecutivo ?

R.: Si

27. Per l’app. bastano i tre preventivi, cosi come per la rete wifi ?

R.: Per l’app il numero dei preventivi richiesti è quello previsto da normativa vigente; la rete wifi non è ammissibile su tale misura.

28. Nell’ambito degli interventi da ammettere a finanziamento nel bando 7.5 è possibile prevedere l’installazione di cartellonistica informativa anche del tipo turistico?

R.: Si se relativa alla tipologia di investimenti ammessi su tale Misura.

29. In riferimento ai servizi di teleassistenza e telemedicina è possibile prevedere l’acquisto di un veicolo opportunamente adibito al trasporto di disabili e che sia fornito di software ed hardware per la telemedicina? In alternativa è possibile acquisire il veicolo tramite la forma del leasing?

R: L’acquisto di un veicolo non è spesa ammissibile. Ai sensi dell’art. 9 del Bando 7.5 non sono ammissibili operazioni in leasing.

30. In riferimento all’art. 9 (Spese Ammissibili), Bando 7.5, nella redazione del Quadro economico si chiede : è possibile inserire le spese per imprevisti tra le somme a disposizione dell’Amministrazione ed in quale punto dell’art. 9 vanno identificate?; Le spese per allaccio ai servizi quali : Acqua, elettricità, ecc. in quale punto dell’art. 9 vanno identificate?; L’IVA va conteggiata insieme alle spese di cui ai punti 1 – 2 – 3 – 4 dell’art. 9 (esempio : nel 10% delle spese generali è compresa o meno l’IVA?).

R.: Le predette voci vanno inserite nel quadro economico di progetto. L’art. 9 stabilisce esclusivamente le tipologie di spesa eleggibili e non anche riferimento per la stesura del quadro medesimo.

31. Al fine di poter realizzare un progetto coerente con la mission della sottomisura 7.5 del PSR si chiede: Per itinerari turistici, è possibile intendere anche un percorso, che parta da zone di particolare valenza naturalistica (SIC, ZPS, sentieristica CAI) ed arrivi nel centro storico del Comune X dove insistono emergenze storico-culturali di rilevanza nazionale? Posto che un itinerario così immaginato sia possibile, si possono attrezzare tali percorsi con cartellonistica sia di tipo direzionale che informativa (sia nel centro storico che nelle aree naturalistiche) in modo da rendere fruibile sia il patrimonio storico-architettonico che quello ambientale? Ad esempio tramite informazioni sulle varie emergenze con l’ausilio di sistemi QR-code e portale WEB. Su tali percorsi, comunque da accatastare ai sensi della LR 51/2000, è possibile collocare attrezzature con tecnologie digitali (es. totem informativi, sistemi di proiezioni video che illustrano le peculiarità del patrimonio naturale e culturale che caratterizza l’itinerario, punti informativi multimediali, video dell’itinerario ed altri sistemi di visualizzazione.) in modo da rafforzarne la fruibilità e la conoscenza da parte del turista? Nell’itinerario turistico che si intende proporre, oltre alla fruizione e valorizzazione del patrimonio storico-ambientale, si intende valorizzare la figura di un’importante poetessa mecenate del 1700, appartenente ad una delle Famiglie più potenti dell’Italia Meridionale del tempo. Si può considerare patrimonio di identità locale e prevedere in tal senso il finanziamento di multimedialità per “raccontare, valorizzare e conoscere” meglio la sua storia e le sue opere?

R.: La realizzazione di un percorso turistico come proposto appare ammissibile a valere sulla Misura 7.5 e può accedere al punteggio riportato nella griglia di cui all’art. 11 del bando. Inoltre “l’attribuzione del punteggio avverrà tenendo conto dell’area in cui ricade la maggior parte dell’intervento nonché del valore dell’investimento che deve essere almeno pari al 51% dell’importo ammesso a contributo.”

E’ possibile attrezzare tali percorsi con cartellonistica sia di tipo direzionale che informativa e collocare dispositivi digitali, purché relativi alla tipologia di investimenti ammessi su tale Misura.

Per quanto riguarda il finanziamento di multimedialità per “raccontare, valorizzare e conoscere” meglio la storia e le opere dell’importante poetessa mecenate del 1700, si ritiene ammissibile la proposta candidata, purché non costituisca l’unico obiettivo, ma sia parte di un progetto più complesso che valorizzi le caratteristiche naturalistiche e paesaggistiche del territorio.

 

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