Faq Bando ordinario sottomisura 4.1 “Investimenti nelle aziende agricole”

FAQ AGGIORNAMENTO DEL 17 GENNAIO 2019

  • Standard Output
  • Condizioni di ammissibilità
  • Criteri di Selezione/Attribuzione dei punteggi
  • Modalità e termine presentazione domanda aggiornamento FA/BPOL/DB – Informatore agrario
  • Tipologia investimenti/Massimali aiuto/spese ammissibili/comparti
  • Imputazioni costi

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FAQ AGGIORNAMENTO DEL 5 APRILE 2018

D: Nella FAQ 10 si dice che per I giovani beneficiari della misura 6.1, seconda finestra, sarà riservato un apposito bando. Resta valido anche se la scadenza per la presentazione delle domande per la partecipazione al Bando 4.1 è stata posticipata al 15/5/2018 e la graduatoria definitiva della seconda finestra 6.1.1 è uscita?

R: I beneficiari sottomisura 6.1 – seconda finestra –  dovranno attendere un successivo bando.

D: Per un giovane agricoltore beneficiario della misura 6.1, che partecipa al bando 4.1 con approccio integrato, è possibile ristrutturare un locale non inserito in fascicolo aziendale al momento della domanda 6.1.1, se lo stesso venisse inserito, con regolare contratto, prima della domanda per la partecipazione alla 4.1? Considerando che la ristrutturazione di un locale era contemplato come intervento a valere sulla 4.1, all’atto della presentazione della domanda di primo insediamento, cambierebbe solo il locale oggetto di intervento.

R: Si

D: Il costo delle due attrezzature lo si determina facendo ricorso alle tabelle dei costi standard di cui il documento ISMEA, ma il costo della barra non è menzionato.  Si deve considerare tre preventivi di spesa?

R: Quando non è possibile applicare i costi standard ISMEA, occorrono i tre preventivi.

D: Le spese generali, trattandosi di solo acquisto attrezzature, vanno calcolate considerando la percentuale del 4% come previsto dal bando oppure bisogna calcolarle considerando secondo la formula del

D.M.140/2012 e ss.mm. ii?

D: Va sempre stimato l’onorario con il DM suddetto e poi applicato il massimale del 4%

D: Quale valore di SO va attribuito al triticale?

R: Altri cereali cod. D08

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FAQ AGGIORNAMENTO DEL 3 APRILE 2018

D: Il Bpol è da considerarsi come allegato tecnico? Il rilascio dello stesso sulla piattaforma Rete Rurale deve avvenire entro il 30/03/2018, o come tutta la documentazione tecnica indicata all’art.11 del bando misura 4.1 – investimento nelle aziende agricole, deve essere allegata e inviata tramite PEC o cartaceo, entro il 16/04/2018?

R: Il Bando considera il BPOL al pari di ogni altro allegato che deve pervenire entro il 16/04/2018.

D: Nel controllo della Domanda di sostegno ho riscontrato un errore palese di non aver assegnato il punteggio relativo al principio ” Imprese condotte da giovani ” che prevede l’attribuzione di punti 8.  Quale sarebbe la prassi per ovviare a tale errore? Viene assegnato da l’ADG in fase di istruttoria? deve effettuare una rettifica della domanda prima dell’invio della documentazione?

R: La fattispecie non rientra fra gli errori palesi. Il punteggio è definito in istruttoria, al di là dell’autovalutazione del beneficiario. Al limite può inviare una nota, citando beneficiario e protocollo domanda di sostegno, segnalando la circostanza.

D: Sono uno dei beneficiari della misura 6.1 prima finestra. Ho compiuto anni 41 a luglio 2017. Sto partecipando alla sottomisura 4.1 mi spetterà il 70% o il 50%?

R: Il 50%, avendo nel frattempo perso il requisito dell’età.

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FAQ AGGIORNAMENTO DEL 16 MARZO 2018

D: Una Srl Agricola aperta a gennaio 2017 ha nella compagine societaria n. 7 soci tra cui n. 3 sotto i 40 anni. Di questi tre giovani ragazzi, uno è l’amministratore unico con il 9% delle quote.

Questa società agricola ha diritto di beneficiare del 70% di contributo e degli 8 punti per giovane agricoltore insediato?

R: No, in quanto come già disciplinato nel Bando 6.1 nel caso di società di capitali non cooperative il giovane oltre ad essere amministratore deve anche essere titolare delle quote di capitale sufficienti ad assicurargli la maggioranza sia in assemblea ordinaria che straordinaria.

D: Qualora l’attestazione bancaria venga presentata entro il 16 aprile 2018 risulterebbe valida alla data di ritiro del provvedimento di concessione?

R: L’attestazione bancaria potrà esser presentata fino a prima della firma dell’atto di concessione.

D: Un giovane di età 24 che è diventato amministratore al 50% ma non rappresentante legale di una srl in agricoltura fine 2013, può usufruire dei punteggi per giovani agricoltori e del contributo al 70%?

R: Nelle società di capitali è necessario che il giovane abbia anche le quote di capitale di maggioranza. Gli 8 punti sono collegati ad insediamenti avvenuti con retroattività massima al 01/01/2014.

D: Per concorrere al punteggio de giovani insedianti ed all’aliquota del 70% avendo un giovane agricoltore socio al 50% di una srl, se è vincolante il fatto di non essere rappresentante legale della srl, è possibile effettuare una variazione solo del rappresentante legale per usufruire di quanto sopra citato essendo lui già amministratore al 50%?

R: Nelle società di capitali il giovane si insedia come capo della stessa se oltre che socio amministratore e possiede le quote di capitale di maggioranza (> 50%). Va sempre tenuto conto poi della data di apertura della partita iva della società in questo caso.

D: un pozzo artesiano potrebbe essere incluso tra le opere da realizzare?

R: No.

D: un impianto per la produzione di energia da fonti rinnovabili per autoconsumo che ha anche le caratteristiche di innovatività può far accedere contemporaneamente ai punteggi per l’innovazione e per le energie rinnovabili?

R: Si

D: L’impianto fotovoltaico che si vuole realizzare sul tetto di una casa colonica adibita a centro aziendale e ad agriturismo è possibile se la ditta progetta e realizza tale impianto “chiavi in mano” con finalità di autoconsumo sia per l’energia elettrica che per quella termica?

R: Si avendo cura di ricorrere a tre offerte differenti per la comparazione dei costi ed a condizione che l’impianto sia a servizio dell’intera azienda e non solo dell’agriturismo.

D: l’azienda che vuole partecipare al bando non è zootecnica benché abbia delle oche sistemate in voliere che al momento hanno solo copertura in legno: devono essere completate nella parte superiore con l’inserimento di coibentazione e tetto. Questo investimento può essere previsto come opera edile-strutturale?

R: Si, a condizione che abbia un codice ASL aperto e quindi sia azienda zootecnica.

D: l’ampliamento di uno zafferaneto già esistente è da considerarsi parte del miglioramento fondiario di una azienda dedicata alle spezie. E l’acquisto di nuovi bulbi sarebbe da considerarsi possibile con questo bando?

  1. Potrebbe rientrare nella riconversione produttiva delle aree oggi non a zafferano, nei limiti consentiti dal bando per le riconversioni. I nuovi bulbi rappresentano spese ammissibili (piante non annuali)

D: Stiamo avviando le pratiche per richiedere il contributo finanziario per azienda serricola. Il cliente vorrebbe acquistare un generatore di ozono da utilizzare in serre. Il macchinario in questione, ha un brevetto sul trattamento delle colture in serra dal Novembre 2014.  Inoltre averndo un’azione fungicida e battericida, il macchinario sopracitato risulterebbe innovativo, perché ridurebbe l’utilizzo di fitofarmaci. Vorremo sapere se alla domanda e al preventivo basta allegare solamente il brevetto, oppure occorre inviare anche la relazione del tecnico Agronomo.

R: Occorre essere conformi a quanto previsto dal Bando: “……..dichiarazione del produttore redatta in carta intestata originale attestante che “il prodotto/servizio e introdotto sul mercato italiano da non più di due anni rispetto alla data del preventivo”;

D: Per quanto riguarda il calcolo del SO le piante di limoni sono classificate come piante aromatiche?

R: No, frutta fresca di origine temperata.

D: Per un’azienda che ha in fascicolo a maggio 2017 delle coltivazioni arboree in allevamento al primo anno quindi non in produzione, per il calcolo della SO come bisogna fare? Se considero la tabella del calcolo in utilizzo, la so è riferita a coltivazioni in produzione quindi mi incrementa la SO non consona a quella reale. Posso considerarla pari a zero relativamente a tali colture? Oppure che valore devo considerare?

R: Lo SO è uno standard di riferimento e quindi non conta se le coltivazioni arboree non sono ancora in produzione.

D: al fine dell’attribuzione dei punteggi relativi all’innovazione e alle energie rinnovabili, come si verifica il rispetto delle percentuali sull’investimento? Come calcolare la % in investimenti innovativi per la 4.1 e la 4.2

ESEMPIO sulla 4.1:

Il bando recita: grado di innovazione, a condizione che il progetto veda almeno il 15% delle spese orientate all’innovazione, al netto delle spese generali. Fatto € 100.000 l’investimento totale al netto delle spese generali, la percentuale per l’innovazione al fine dell’attribuzione del relativo punteggio è:

CASO A:               Posto pari a € 100000 l’investimento totale: € 100.000 *15%=€ 15.000 (importo minimo da destinare all’innovazione);

CASO B:               € 100.000 /1.15 =€ 86.956 investimento al netto delle spese per innovazione.

€ (100.000-86.956)=€ 13.044 spese per innovazione.

€ 13.044/€ 86.956= 15%

R: Va seguito il CASO A

D: In merito ai criteri di selezione – Articolo 12, a riguardo dell’attribuzione del punteggio relativo al comparto produttivo Aree prioritarie Investimenti prioritari si chiede: per il comparto cerealicolo le seconda condizione riguarda investimenti finalizzati alle tecniche di precision farming. Miglioramento/adeguamento strutture di stoccaggio. Per soddisfarla è necessario fare investimenti sia sulla precision farming che il miglioramento delle strutture di stoccaggio o basta una sola delle due?

R: E’ sufficiente un investimento dei due.

D: Un azienda che deve effettuare degli investimenti può presentare domanda di sostegno ed effettuare gli investimenti prima dell’invio della documentazione? In caso fosse fattibile è opportuno inviare una documentazione specifica?

R: Si, è tenuta tuttavia a comunicare l’avvio dei lavori al Responsabile di sottomisura (cfr. art. 7)

D: La demolizione e la successiva ricostruzione di un manufatto (fermo restando la cubatura iniziale) è ammissibile?

R: Gli oneri per demolizioni non sono spese ammissibili.

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FAQ AGGIORNAMENTO DEL 23 GENNAIO 2018

D: Nell’ambito del Bando ordinario 4.1 può essere presentato un progetto che preveda, oltre alle idonee strutture di ricovero di animali allevati allo stato semi – brado, anche le necessarie recinzioni per delimitare le aree di stabulazione?

R: Si è possibile solo a condizione che le recinzioni rappresentino una investimento funzionalmente collegato alle strutture di ricovero (paddock).

D: Per un’azienda agricola che ha oltre il 70% dei terreni ricadenti nel territorio Regionale e la restante parte in regione Campania, ai fini del calcolo della SO, si possono sommare i valori di SO dei terreni ricadenti nelle due Regioni?

R: Si, lo SO è quello dell’intera azienda, non solo quello riveniente dai terreni posti in Basilicata. Per i terreni ubicati in Campania dovranno essere usati i valori della tabella campana CRA – INEA.

D: Per il dimensionamento degli impianti fotovoltaici misura 4.1 i consumi aziendali si possono riferire a quelli post investimento?

R: Si, è possibile a condizione che il tutto sia dettagliatamente argomentato nella relazione descrittiva del Business Plan.

D: Un impianto fotovoltaico rientra tra gli investimenti fissi (art.4 lettera – a-  del bando 4.1 ordinario) e quindi ammissibile anche per aziende con superficie prevalente in Puglia? L’impianto verrà realizzato su un magazzino ortofrutticolo ubicato in Basilicata e destinato al solo autoconsumo.

R: Un impianto fotovoltaico rientra tra gli investimenti fissi.

D: Una ditta individuale é socia di una OP da Gennaio 2017. In caso di trasformazione, avvenuta a Novembre, della ditta individuale in società agricola, viene comunque riconosciuto il punteggio relativo alla associazione all’OP?

R: No, in quanto cambia la natura giuridica del soggetto in questione.

D: Qualora nel bando ordinario un’azienda dovesse presentare investimenti sia legati alla zootecnia che al comparto cerealicolo, in quale comparto della tabella comparti – area rurale prioritaria – investimenti prioritari –  si andrebbe a collocare?

R: In quello dove è prevista la spesa maggiore.

D: Un’azienda ad indirizzo misto cerealicolo ed orticolo decide di effettuare investimenti incentrati perlopiù nel comparto cerealicolo (macchine pulizia cereali, ripristino fabbricati adibiti a stoccaggio). Tuttavia, la medesima azienda vorrebbe provvedere all’acquisto di un impianto a goccia da sostituire al vecchio impianto ad aspersione (utilizzato per l’irrigazione delle colture orticole), quindi, le spetterebbero i 5 punti adibiti al risparmio della risorsa idrica (previo relazione del tecnico)?

R: Si (e solo per il Bando ordinario).

D: Gli investimenti finalizzati ad aumentare l’efficienza irrigua sono correlati, obbligatoriamente, dall’acquisto di contatori per la misurazione del consumo idrico: nel caso in cui l’azienda è servita dal Consorzio di Bonifica, i cui idranti già dispongono di contatori, tale investimento rimane comunque obbligatorio?

R: Il PSR e quindi il Bando prevede l’obbligo di acquisto dei contatori, il tutto a meno che l’azienda non disponga già di propri contatori.

D: Un giovane agricoltore intende procedere al ripristino di un fabbricato, il quale sarà adibito alla sola vendita delle produzioni aziendali trasformate in altra sede. Lo stesso avrà diritto al 70% dell’investimento? Sono ammissibili anche gli arredi interni (bancone, scaffali, etc..)?

R: Il PSR non consente di assegnare l’aliquota del 70% ad investimenti finalizzati sia alla trasformazione che alla commercializzazione. Gli arredi per il punto vendita sono ammissibili.

D: Nel caso di un progetto relativo a produzioni innovative, nella voce “investimenti prioritari” viene data precedenza agli investimenti finalizzati alla realizzazione o adeguamento delle strutture atte alla trasformazione delle sole produzioni aziendali. Nel caso specifico, se un’azienda coltiva del coriandolo da seme e desidera procedere, dopo la raccolta, alla pulizia del seme, all’essicazione e al confezionamento, tale processo di lavorazione viene considerata come una trasformazione? Se si tratta di un giovane agricoltore avrà diritto al 50 o al 70 % dell’investimento?

R: Il processo di essicazione rappresenta una trasformazione, in questo caso si applica l’aliquota del 50%.

D: Due aziende con fabbisogni comuni possono candidare l’ammodernamento degli impianti irrigui nei rispettivi terreni come un’iniziativa collettiva, considerando che acquisterebbero anche macchinari in comune?

R: No

D: Nel caso di investimenti collettivi la percentuale di sostegno è pari al 70% dell’investimento. Qualora si decidesse di effettuare investimenti collettivi sulla trasformazione dei prodotti agricoli, tale percentuale si ridurrebbe al 50% come per i giovani agricoltori?

R: In tutti i casi gli investimenti sono finalizzati alla fase di trasformazione e/o commercializzazione delle produzioni agricole, indipendentemente dalla natura del beneficiaro, si assoggettano all’aliquota del 50%.

D: Una rete di imprese è formata da tre aziende che sono legate tra loro da un contratto di rete, di cui due aziende sono aziende agricole mentre una terza è un’azienda di trasformazione. Vi sono problemi per la partecipazione al bando qualora nella rete vi siano aziende che operano in settori diversi da quello agricolo?

R: Se la rete è un nuovo soggetto giuridico (con iscrizione alla camera di commercio e partita iva) e l’investimento rientri nel suo Piano d’Azione può partecipare al Bando. Non può nel caso ciascuna azienda conservi la sua natura giuridica (rete contratto) ed almeno una non rispetti tutti i requisiti di ammissibilità della sottomisura 4.1

D: Un’impresa intende presentare nella domanda di finanziamento l’acquisto di una trattrice agricola. La macchina è nuova ed è immatricolata ad ore “0” anche se hanno dovuto targarla dal momento che la trattrice non risponde alla normativa della mother regulation in vigore dal 01/01/18 e ciò ha costretto i concessionari ad immatricolare i veicoli. Se acquistassimo la trattrice, sul libretto di circolazione risulteremmo come secondi proprietari anche se il mezzo è nuovo. E’ possibile inserire l’acquisto della trattrice nella domanda?

R: Il Bando esclude l’acquisto di materiale usato. Da come formulato il quesito, fatto salvo l’onere in capo al beneficiario di fornire idonee evidenze in sede di presentazione della domanda, la macchina agricola di cui sopra non dovrebbe configurarsi come materiale usato.

D: Un giovane finanziato con la prima finestra della 6.1 e titolare di provvedimento di concessione del premio, e quindi avente diritto a partecipare alla misura 4.1, può con la suddetta misura ristrutturare un locale posto nel centro urbano (registrato al catasto come C/6) per realizzare un laboratorio di trasformazione dei prodotti agricoli?

R: Questa eventualità va verificata rispetto ad altri riferimenti o soggetti competenti e non rispetto al bando in questione.

D: Con quale intensità di sostegno (50 o 70%) può essere concesso il contributo per la ristrutturazione e messa a norma del suddetto locale?

R: Il progetto sarebbe sostenuto con un’aliquota del 50%

D: Il suddetto immobile è posto su una particella non inserita attualmente in fascicolo aziendale; è possibile inserire in fascicolo tale particella con regolare contratto di fitto prima del rilascio della domanda di sostegno sul portale SIAN?

R: Si.

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FAQ 1
D: Un giovane che ha aderito al primo insediamento ed è stato ritenuto ammissibile ma non finanziato per carenza di fondi può aderire alla misura 4.1 con approccio “integrato”?
R: No.

FAQ 2
D: Un giovane che ha aderito al primo insediamento ed è stato ritenuto ammissibile ma non finanziato per carenza di fondi deve dimostrare nuovamente il requisito del prodotto standard minimo che è stato già vagliato nella istruttoria relativa alla misura 6.1?
R: Si, resta inteso che il valore dello SO aziendale va determinato sulla base della scheda di validazione del fascicolo aziendale al 15/05/2017.

FAQ 3
D: Come si calcolano i punteggi dei criteri di selezione per i progetti collettivi?
R: Lo Standard (SO) Output è la somma dei singoli SO dei proponenti (capofila + partner). Il requisito oggettivo degli altri punteggi deve essere posseduto da tutti i proponenti (capofila + partner).

FAQ 4
D: L’installazione di pannelli fotovoltaici ad uso aziendale è considerato opera produttiva e, quindi, finanziabile nella misura del 70%?
R: L’investimento indicato in se non è finalizzato alla trasformazione. Va tuttavia specificato che, per concorrere all’aliquota del 70%, l’intero progetto non deve riguardare la trasformazione delle produzioni primarie.

 FAQ 5
D: E’ possibile impiantare nuovi oliveti su superfici seminativi?
R: Sono ammesse tutte le riconversioni produttive (con il vincolo della non ammissibilità dei costi per l’acquisto di piante annuali e loro messa a dimora).

D: Trattandosi di impianti ex novo è possibile realizzare l’impianto di irrigazione?
R: Solo nel caso nell’area nel recente passato era attivo un impianto di irrigazione, che va dimostrato.

D: E’ possibile realizzare un impianto di irrigazione su oliveti esistenti in asciutto?
R: No.

FAQ 6
D: Quant’è il contributo massimo concedibile a un giovane agricoltore che si è insediato nei cinque anni precedenti la domanda di aiuto e che non fa’ trasformazione, quindi al 70% di contributo in c/capitale? Và in De minimis?
R: Per i giovani che non sono stati finanziati nell’ambito dalla prima finestra del bando 6.1, è previsto solo il massimale di investimento pari ad € 400.000,00. Gli aiuti 4.1 non si assoggettano al de minimis.

FAQ 7
D: ……. avrei intenzione di partecipare a questo bando per la realizzazione di un agriturismo……
R: La sottomisura 4.1 non finanzia investimenti a fini di agriturismo.

FAQ 8
D: Quali sono gli altri comparti?
R: Sono tutti quei comparti che non rientrano nei sei principali. A mero titolo esemplificativo: piante officinali, miele, tartufi, funghi, florovivaismo.

FAQ 9
D: Per una società cooperativa agricola con qualifica IAP e con fascicolo aziendale senza terra, come si può calcolare lo Standard Output?
R: Un soggetto senza terra non può accedere al bando 4.1, in quanto il suo SO è nullo.

FAQ 10
D: I giovani beneficiari della misura 6.1, seconda finestra, possono presentare domanda a valere sul Bando 4.1 Ordinario di cui alla D.G.R. n. 866 del 4 agosto 2017?
R: tale Bando è riservato ai giovani finanziati con la prima finestra della 6.1. Ai giovani finanziati con la seconda finestra, per la quale non è alla data disponibile la graduatoria definitiva, sarà riservato un ulteriore Bando.

FAQ 11
D: Nel caso di investimenti collettivi a valere sulla 4.1, l’intero progetto deve essere orientato verso tale fine?
R: Sì. A tal fine, vedasi quanto riportato all’art. 7 del Bando ex D.G.R. n. 866 del 4 agosto 2017.

FAQ 12
D: Le imprese che intendono partecipare in forma singola alla Misura 4.1 – Ordinario o Misura 4.2 – Ordinario, sono obbligate a partecipare anche alla Misura 16.0?
R: No.

FAQ 13
D: Relativamente al Bando della Misura 4.1, impianti, macchine e attrezzature sono acquistabili da imprenditori singoli?
R: sì, nel rispetto delle previsioni del Bando, in particolare e non esclusivamente quelle di cui agli Articoli 6 e 10.

FAQ 14
D: Relativamente al Bando della Misura 4.1, in “infrastrutture viaria” possiamo includere le piste di esbosco e i viali tagliafuoco? In “spese progettuali” possiamo includere la stesura di un piano dei tagli?
R: no, ad entrambe le domande. Tali tipologie di intervento sono appannaggio della Misura 8 del PSR Basilicata 2014-2020.

FAQ 15
D: Per calcolare i requisiti di “giovane agricoltore” basta calcolare a ritroso i 5 anni dal rilascio della domanda sul SIAN?
R: per quanto riguarda l’età, sì. Vanno tuttavia rispettati gli altri requisiti previsti dal Bando per la qualifica di “giovane agricoltore”.

FAQ 16
D: Relativamente al Bando della Misura 4.1, avendo sede legale a Montesano S/m (Sa), possiamo includere la spesa per una pensilina in legno, come ricovero di macchine e attrezzi funzionali alle attività aziendali?
R: nel caso in specie si applica la disposizione di cui all’art. 4 del Bando, che dispone che nel caso di beneficiari con terreni posti anche in altre Regioni il finanziamento di investimenti fissi è consentito solo se gli interventi ricadono nel territorio della Regione Basilicata. La pensilina in legno sarà dunque ammissibile solo se realizzata nel territorio della Regione Basilicata.

FAQ 17
D: Un giovane agricoltore ha partecipato alla Mis. 6.1 prima finestra ed è titolare di provvedimento di concessione del premio. Compie 41 anni il 12 ottobre prossimo. Può partecipare oltre tale data alla Mis. 4.1 integrata vedendosi riconosciuto comunque il contributo del 70%?
R: Sì.

FAQ 18
D: Un giovane primo insediato nella prima finestra della 6.1 e quindi avente diritto a partecipare alla 4.1 può includere nel miglioramento aziendale l’acquisto di terreni?
R: ai sensi dell’art. 9 punto 3., l’acquisto di terreni è ammesso nella misura massima del 10% del costo complessivo dell’operazione, se strettamente funzionale alla stessa.

FAQ 19
D: L’articolo 10 del BANDO PUBBLICO MISURA 4, sottomisura 4.1, riporta al punto II, fra le spese ammissibili, la “Costruzione/ristrutturazione di immobili produttivi, di prima lavorazione, di trasformazione e vendita prodotti aziendali”.

Con quale intensità di sostegno (50 o 70%) può essere concesso il contributo per la ristrutturazione e messa a norma di un locale aziendale destinato alla trasformazione dei prodotti aziendali?

La percentuale è la stessa in presenza o assenza di investimenti in macchinari e impianti per la trasformazione?

Cambia qualcosa se si accede con l’approccio integrato?
R: 50% in tutti i casi.

FAQ 20
D: Qualora il progetto preveda investimenti orientati alla trasformazione delle produzioni aziendali, sostenute al 50%, e investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili per energia elettrica per autoconsumo, quest’ultimo investimento con quale percentuale verrebbe finanziato?
R: Sempre al 50%, non essendo possibile una duplice intensità di aiuto.

FAQ 21
D: Nella misura 4.1 è prevista la realizzazione pozzo/i artesiani?
R: Ai sensi dell’art. 6, tabella “Ulteriori condizioni di ammissibilità legate alla tipologia di investimenti”, riquadro D “Aumento dell’efficienza irrigua”, sono ammissibili esclusivamente le operazioni di ammodernamento su impianti irrigui e strutture destinate a scopi irrigui preesistenti.

FAQ 22
D: Nella misura 4.1, è possibile realizzare un investimento fisso su immobile su una particella non inserita attualmente in fascicolo aziendale? Come esempio pratico, è possibile inserire in fascicolo una nuova particella con regolare contratto di fitto e successivamente, tramite variante, spostare l’investimento sulla nuova particella? Al momento, non è possibile inserire una nuova particella in fascicolo per problemi legati alla domanda di sostegno.
R: No, ai sensi dell’art. 6 punto 4., occorre dimostrare il titolo di proprietà o conduzione delle aree interessate dalle operazioni al momento del rilascio della domanda di sostegno sul portale SIAN.

FAQ 23
D: un’azienda agricola che per vincoli paesaggistici non potrebbe realizzare impianti fotovoltaici al di sopra degli edifici, come richiesto e previsto dal bando 4.1, potrebbe realizzare tali impianti posti su terreno, come recita una regolare nota emessa del Ministero dei beni e delle attività culturali, posto a conoscenza sia della Regione Basilicata e sia del Comune di Matera.
R: Il Bando della Misura 4.1 Ordinaria stabilisce, all’art. 6, tabella “Ulteriori condizioni di ammissibilità legate alla tipologia di investimenti”, riquadro E, punto d), che l’installazione degli impianti che utilizzano l’energia solare deve essere effettuata solo al di sopra di edifici.

FAQ 24
D: Per la sottomisura 4.1, ad una società agricola di nuova istituzione (persona giuridica) può essere attribuito il punteggio assegnabile ai giovani agricoltori ai sensi della Circolare Agea ACIU 2015.142, se il suo legale rappresentante ha età inferiore a 40 anni?
R: Il PSR Basilicata e quindi il Bando, all’art. 7, stabiliscono i requisiti necessari per la qualifica di “giovane agricoltore”.

FAQ 25
D: Per la sottomisura 4.1, per l’attribuzione del punteggio per la localizzazione in aree montane, la percentuale di SAU in tali aree deve essere del 51% o 75%? Il primo insediato che ha avuto assegnato il punteggio con il 51% di SAU in montagna adesso non risulterebbe più azienda montana?
R: ai sensi dell’art. 12 del Bando, la premialità per la localizzazione in aree montane è attribuita laddove almeno il 75% della SAU ricada in tali aree ai sensi della Direttiva 75/268/CEE.

FAQ 26
D: Per la sottomisura 4.1, per gli impianti per la produzione di energie rinnovabili da FER, chi è il “tecnico specializzato”?
R: si intende il tecnico che progetta ed, eventualmente, realizza l’impianto da FER.

FAQ 27
D: da quando decorrono i cinque anni di cui all’art. 7 per la qualifica di giovane agricoltore?
R: come indicato nello stesso art. 7, dalla presentazione della domanda di sostegno.

FAQ 28
D: L’Art. 7 Accesso alla sottomisura 4.1 : 70% intensità del contributo, testualmente cita:

per la modalità ordinaria Giovane agricoltore che si è insediato durante i cinque anni precedenti la domanda di sostegno, che rispetti tutti i requisiti della definizione di giovani agricoltori, compresa l’età, ad eccezione del requisito di primo insediamento ………….

I cinque anni fanno riferimento all’insediamento in agricoltura e/o alla data di apertura della partita IVA (come meglio specificato all’art. 12 imprese condotte da giovani ai fini del punteggio) e inoltre gli anni scadono al compimento del V° anno o per tutta la durata del V° anno sino al compimento del VI anno, come lo stesso si intende per i 40 anni del giovane agricoltore?
R: i cinque anni fanno riferimento all’apertura della partita IVA e scadono al compimento del quinto anno.

FAQ 29 – ERRATA CORRIGE
D: Un’azienda agricola vorrebbe ristrutturare un fabbricato nel centro urbano per effettuare la sola vendita dei suoi prodotti agricoli (anche derivanti da trasformazione). Al momento della presentazione della domanda sul Sian, l’azienda non disporrà ancora di tale fabbricato (contratto di affitto), pertanto tale azienda:

  • Può inserire nel business plan i lavori volti alla ristrutturazione di detto fabbricato, ovvero, l’investimento è ammissibile?
  • Potrà usufruire del 50 o del 70%?

R: il PSR Basilicata 2014-2020 non finanzia interventi in centri urbani.

R: Per presentare l’istanza il potenziale beneficiario deve avere la titolarità del fabbricato prima del rilascio della domanda di sostegno. In tali casi, qualora ricorrano tutte le altre condizioni, l’investimento potrà essere assoggettato all’aliquota del 70%.

FAQ 30
D: in presenza al 15/05/2017 del coriandolo da seme in campo quanto devo computare in termini di Standard Output?
R: Il valore della rubrica D34 della tabella CRA – INEA per la Regione Basilicata.

FAQ 31
D: a pag. 7 del Bando Ordinario quando si parla di giovane agricoltore non comprendo la frase “ad eccezione del requisito di primo insediamento”.
R: In effetti c’è un refuso il comma va così letto “Giovane agricoltore che si è insediato durante i cinque anni precedenti la domanda di sostegno, che rispetti tutti i requisiti della definizione di giovani agricoltori, compresa l’età, con esclusione di quelli che fanno investimenti su trasformazione dei prodotti agricoli”

FAQ 32
D: Perché devo asseverare il valore dello SO se fa fede il fascicolo al 15 maggio?
R: Al pari di quanto previsto dalla 4.1 filiere l’asseverazione è necessaria solo per le particelle non fascicolate.

FAQ 33
D: Un’azienda vitivinicola può realizzare un laboratorio sensoriale ed appartamenti al fine di dotare la struttura di una minima accoglienza per operatori del settore per soggiorni di lavoro brevi.
R: Sono ammissibili solo investimenti legati all’attività produttiva. Non sono sicuramente ammissibili gli investimenti finalizzati all’accoglienza.

FAQ 34
D: Nel caso in cui abbia un fascicolo validato al 10 febbraio ed uno al 30 maggio, per esempio, quale dei due fascicoli è ritenuto valido ai fini del calcolo dell’SO? E’ plausibile considerare i fascicoli aziendali validati al 15/06/2017, in considerazione della proroga concessa?
R: In ogni caso va considerato il fascicolo validato in sede di presentazione della Domanda Unica.

FAQ 35
D: Una società agricola di persone (società semplice) costituita a marzo 2014 (data di apertura della p.iva e della camera di commercio) dove il rappresentante legale (socio amministratore) è un giovane di 25 anni di età, mentre gli altri soci con età superiore ai 40 anni, può usufruire dell’incremento del 20% dell’aliquota di sostegno? e del punteggio relativo alle imprese condotte da giovani (punti 8)?
R: Si, in caso di socio amministratore.

FAQ 36
D: Nelle specifiche degli investimenti punto D “Aumento dell’efficienza irrigua” si parla di ammodernamento su impianti irrigui e strutture destinate a scopi irrigui. Nella fattispecie di un’azienda zootecnica: per strutture destinate a scopi irrigui è concepito l’acquisto di un sistema di abbeveraggio del bestiame automatizzato con tazze capaci di calibrare/razionalizzare l’utilizzo dell’acqua irrigua alle reali necessita dell’animale? Logicamente vi sarà un a riduzione del consumo idrico rispetto alla situazione di partenza maggiore del 50% e lo stesso sarà opportunamente/tecnicamente giustificato.
R: L’investimento descritto non ha finalità irrigue.

FAQ 37
D: E’ possibile partecipare contemporaneamente al bando 4.1 ordinaria e 4.1 filiera, ovviamente per differenti progetti? E contemporaneamente alla 4.1 e 4.2?
R: E’ possibile presentare contemporaneamente istanza su ambedue i bandi 4.1 ma, nel caso di doppia ammissione a finanziamento si dovrà effettuare l’investimento proposto in ambito Bando PVF.  LO stesso soggetto non può partecipare a 4.1 e 4.2

FAQ 38
D: Cosa accade in termini di SO se un agricoltore dopo il 15 maggio ha incrementato o ridotto la particelle condotte?
R: E’ preso in considerazione lo SO con riferimento al 15 maggio (domanda unica) in ogni caso.

FAQ 39
D: E’ ammissibile un progetto dove alcuni investimenti strutturali hanno già avuto inizio?
R: Premesso che in ogni caso le spese risulterebbero ammissibili solo dopo il rilascio telematico della domanda di sostegno, si invita a valutare la circostanza rispetto a quanto previsto dall’art. 65 del Reg. UE 1303/2013 “Non sono selezionati per il sostegno dei fondi SIE (quindi del PSR ndr) le operazioni portate materialmente a termine o completamente attuate prima che la domanda di finanziamento (la domanda di sostegno ndr) nell’ambito del programma, sia presentata dal beneficiario all’autorità di gestione, a prescindere dal fatto che tutti i relativi pagamenti siano stati effettuati dal beneficiario.

FAQ 40
D: tra gli investimenti ammissibili rientra la costruzione ex novo di una struttura in cemento armato con tetto e l’installazione di un impianto fotovoltaico sopra di essa?
R: Solo nel caso che la struttura abbia finalità produttive e non sia esclusivamente realizzata per giustificare l’impianto fotovoltaico.

FAQ 41
D: Un giovane agricoltore che si è insediato nei cinque anni precedenti per l’età va inteso quanto precisato con DGR n. 650 del 14/06/2016, ossia che per giovane agricoltore si intende “una persona di età non superiore a quaranta anni ovvero quarantuno anni non compiuti”.
R: Si.

FAQ 42
D: L’art. 7 del bando, in modalità di filiera prevede per domande di aiuto sulla sottomisura 4.1 max contributo € 150.000,00 e max investimento € 300.000,00 per i comparti zootecnia da carne e da latte, lo stesso articolo 7 in modalità ordinaria per domande di aiuto sulla sottomisura 4.1 prevede max contributo € 200.000,00 e max investimento € 400.000,00 senza specificare i comparti e quindi anche per i comparti zootecnia da carne e zootecnia da latte. C’è un refuso?
R: No. I massimali nel bando ordinario prescindono dai comparti.

FAQ 43
D: Come interpretare il fatto che per l’acquisto di una mietitrebbia in modalità filiera limite minimo 120 ettari, in modalità ordinaria prevede limite massimo 120 ettari?
R: Il bando ordinario ha un refuso. Il limite minimo è in ogni caso posto a 120 ha.

FAQ 44
D: Un’azienda che presenta una domanda in modalità di filiera o in modalità ordinaria sulla sottomisura 4.1 e che è anche capofila per un progetto collettivo nella stessa domanda/progetto presenta gli investimenti collettivi e quelli singoli aziendali esempio acquisto attrezzatura con progetto collettivo e riconversione colturale come progetto aziendale oppure deve presentare due domande/progetti fermo restando l’importo massimo per azienda?
R: Una azienda se presenta un’istanza come progetto singolo, non può partecipare, nemmeno come partner, ad un progetto collettivo e viceversa.

FAQ 45
D: E’ possibile impiantare un oliveto superintensivo riconvertendo un seminativo senza installare l’impianto di irrigazione?
R: Come previsto dal Bando le riconversioni produttive sono ammesse se non determinano un incremento delle superfici irrigate, indipendentemente dalla realizzazione o meno di un impianto irriguo.

FAQ 46
D: Per i progetti collettivi si fa riferimento ad un Piano di Sviluppo Aziendale che riguardi tutte le aziende associate. Si intende un documento ulteriore e non il BPOL? Considerato che il BPOL risulta tarato sull’azienda singola e non su un gruppo di aziende associate.
R: Si intende un PSA cartaceo redatto per ciascun partner, sul format presente nel BPOL.

FAQ 47
D: Considerato che la situazione zootecnica varia con il variare delle nascite e delle vendite. Il riferimento alla scheda di validazione alla data del 15/5/17 vale per le sole colture agrarie?
R: Vale anche per la consistenza zootecnica.

FAQ 48
D: Se nel calcolo degli onorari secondo i parametri del DM 140/2012 e ss. mm. ii. questi valgono il 11,5% del costo del progetto si ha diritto comunque al 10% massimo?
R: Si.

FAQ 49
D: Per un’azienda zootecnica: sarebbe possibile realizzare una vasca di accumulo della risorsa idrica al fine di irrigare colture destinate all’alimentazione di bestiame? Si specifica che precedentemente sugli stessi appezzamenti di terreno vi erano e vi saranno (trattandosi di colture foraggere) impianti irrigui mobili.
R: Si

FAQ 50
D: Poiché in alcuni fascicoli aziendali riferiti a Maggio 2017, si riscontra il mancato calcolo della S.O. automatica per alcune colture, (es. bosco). La S.O. da asseverare deve contenere anche le colture non  conteggiate in automatico e non riportate nel relativo conteggio O.T.E.?
R: Va verificata, anche per gli SO restituiti in automatico dal SIAN, la corrispondenza con la Tabella CRA – INEA degli SO o con quanto previsto da specifici atti dipartimentali (es. DD 447/2016).

FAQ 51
D: Un’azienda agricola iscritta ad un OP ortofrutticola ha diritto ai 2,5 punti se propone un investimento sul comparto cerealicolo?
R: No. L’OP che garantisce il punteggio deve essere coerente con l’ambito produttivo in cui si propone l’investimento.

FAQ 52
D: Fatto salvo il calcolo della PS sul fascicolo validato per la domanda unica, se successivamente l’azienda aumenta la maglia produttiva può esserci un problema di ammissibilità?
R: No. Il valore dello SO di riferimento tuttavia non varierà.

FAQ 53
D: Un soggetto avente meno di 40 anni che da febbraio 2017 è a capo di una società agricola semplice, poi ad aprile 2017 apre individualmente una nuova p. iva e un nuovo fascicolo, presentando la domanda 4.1 come impresa individuale ha diritto a 8 punti come giovane agricoltore?
R: No, non risponde più alla definizione di giovane insediato, come anche indicato nella tabella dei criteri di selezione.

FAQ 54
D: E’ possibile che il medesimo investimento (es. impianto irriguo innovativo) dia diritto a punteggi per diversi criteri?
R: Si.

FAQ 55
D: Il Comune di Grottole è in area D?
R: Si. A pag. 53 del PSR Basilicata 2014 – 2020 Versione 4.1 è possibile fare la verifica per ciascun comune.

FAQ 56
D: L’età e l’insediamento nei cinque anni precedenti la domanda di sostegno”, vanno considerati …………? (faq frequente)
R: Età ed altri parametri che definiscono l’insediamento hanno come riferimento il rilascio telematico della domanda di sostegno.

FAQ 57
D: Un giovane insediato, in possesso del provvedimento di concessione 6.1, ha in itere l’acquisto di un terreno (previsto nel cronoprogramma della 6.1.) con l’approccio integrato mis. 4.1 intende richiedere la realizzazione di una serra su tale terreno che chiaramente non è presente sul fascicolo aziendale alla data 15 maggio 2017. Come deve comportarsi?
R: Si ribadisce che la data del 15/05/2017 riguarda solo il momento della verifica dello SO. Gli investimenti devono essere previsti solo su terreni in possesso del richiedente (presenti sul FA) al momento di presentazione della domanda di sostegno.

FAQ 58
D: Per un giovane agricoltore insediato con il bando ex DGR 427/2016 con un’azienda avente un indirizzo produttivo orticolo sia all’aperto che sotto serra quindi con produzione in tutti i mesi dell’anno, potrebbe prevedere l’acquisto di una Jeep autocarrata 4 x 4 facendola rientrare nell’acquisto di macchine e attrezzature finalizzate alla meccanizzazione dei processi produttivi evidenziando la necessità di tale mezzo per il trasporto nei mesi invernali non solo degli operatori ma anche dei prodotti orticoli dall’azienda al mercato ortofrutticolo ?
R: No.

FAQ 59
D: Un azienda che deve effettuare degli investimenti può presentare domanda di sostegno ed effettuare gli investimenti prima dell’invio della documentazione? In caso fosse fattibile è opportuno inviare una documentazione specifica?
R: Dopo il rilascio della domanda di sostegno il potenziale beneficiario a suo rischio può iniziare gli investimenti (ma non terminarli prima dell’atto di concessione). In siffatte circostanze è opportuno inviare all’Ufficio competente una dichiarazione di inizio lavori.

FAQ 60
D: Due imprese, una individuale, l’altra una Srl il cui rappresentante legale è il titolare dell’impresa individuale, possono formare una rete di imprese fra di esse?
R: Si rinvia alla specifica normativa per le reti di impresa.

FAQ 61
D: Quando ricorro ai prezzari di riferimento ISMEA non devo presentare preventivi? Non trovo poi alcun documento sul prezzario dell’Informatore Agrario.
R: Nel primo caso occorre presentare almeno un preventivo (non è previsto dal bando ma sarebbe oggetto di integrazione). Il riferimento al database dell’Informatore Agrario sarà fruibile a breve.

FAQ 62
D: Cosa si intende per “immobili produttivi”?
R: Immobili strettamente funzionali all’attività agricola, sicuramente non residenze e/o uffici.

FAQ 63
D: Nel caso di progetto collettivo di due imprese, delle quali una ha superficie completamente in Basilicata, l’altra ha la superficie per il 60% in Basilicata e per la rimanente parte in Puglia, considerato che la somma della SAU delle due imprese per oltre il 75% ricade in Basilicata, detto progetto collettivo è ammissibile a finanziamento per l’acquisto di attrezzature?
R: Tutti i partecipanti al progetto collettivo, secondo la sua definizione (Art. 7 del Bando), devono rispondere ai requisiti di ammissibilità della sottomisura 4.1.  Ne consegue che l’investimento di cui sopra non è ammissibile in quanto uno dei due partner non rispetterebbe quanto previsto all’Art. 4 del Bando, in riferimento a beneficiari con terreni posti in Basilicata e regioni limitrofe.

FAQ 64
D: Il 20% da certificare tramite la dichiarazione bancaria si riferisce alla quota di pertinenza del beneficiario al netto dell’IVA?
R: Sì.

FAQ 65
D: Un’azienda proviene dalla conclusione del riposo ventennale al 30/09/2017, ex Reg. CEE 2078 misura F, volendo partecipare al bando della misura 4.1 come si fa a calcolare lo standard di output, considerato che sulla tabella per il calcolo, approvata dalla Regione, vengono considerati solo i terreni a riposo senza aiuto con reddito zero? Se il riposo ha interessato la quasi totalità dei terreni non avendo un SO maggiore o pari ad € 10.000,00 non potrà partecipare al bando?
R: I terreni a riposo hanno SO nullo.

Ultimo aggiornamento 17 gennaio 2019, ore 16:00

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