FAQ Bando sottomisura 4.1, Aggiornamento del 23 gennaio 2018
BANDO ORDINARIO
FAQ AGGIORNAMENTO DEL 23 GENNAIO 2018
D: Nell’ambito del Bando ordinario 4.1 può essere presentato un progetto che preveda, oltre alle idonee strutture di ricovero di animali allevati allo stato semi – brado, anche le necessarie recinzioni per delimitare le aree di stabulazione?
R: Si è possibile solo a condizione che le recinzioni rappresentino una investimento funzionalmente collegato alle strutture di ricovero (paddock).
D: Per un’azienda agricola che ha oltre il 70% dei terreni ricadenti nel territorio Regionale e la restante parte in regione Campania, ai fini del calcolo della SO, si possono sommare i valori di SO dei terreni ricadenti nelle due Regioni?
R: Si, lo SO è quello dell’intera azienda, non solo quello riveniente dai terreni posti in Basilicata. Per i terreni ubicati in Campania dovranno essere usati i valori della tabella campana CRA – INEA.
D: Per il dimensionamento degli impianti fotovoltaici misura 4.1 i consumi aziendali si possono riferire a quelli post investimento?
R: Si, è possibile a condizione che il tutto sia dettagliatamente argomentato nella relazione descrittiva del Business Plan.
D: Un impianto fotovoltaico rientra tra gli investimenti fissi (art.4 lettera – a- del bando 4.1 ordinario) e quindi ammissibile anche per aziende con superficie prevalente in Puglia? L’impianto verrà realizzato su un magazzino ortofrutticolo ubicato in Basilicata e destinato al solo autoconsumo.
R: Un impianto fotovoltaico rientra tra gli investimenti fissi.
D: Una ditta individuale é socia di una OP da Gennaio 2017. In caso di trasformazione, avvenuta a Novembre, della ditta individuale in società agricola, viene comunque riconosciuto il punteggio relativo alla associazione all’OP?
R: No, in quanto cambia la natura giuridica del soggetto in questione.
D: Qualora nel bando ordinario un’azienda dovesse presentare investimenti sia legati alla zootecnia che al comparto cerealicolo, in quale comparto della tabella comparti – area rurale prioritaria – investimenti prioritari – si andrebbe a collocare?
R: In quello dove è prevista la spesa maggiore.
D: Un’azienda ad indirizzo misto cerealicolo ed orticolo decide di effettuare investimenti incentrati perlopiù nel comparto cerealicolo (macchine pulizia cereali, ripristino fabbricati adibiti a stoccaggio). Tuttavia, la medesima azienda vorrebbe provvedere all’acquisto di un impianto a goccia da sostituire al vecchio impianto ad aspersione (utilizzato per l’irrigazione delle colture orticole), quindi, le spetterebbero i 5 punti adibiti al risparmio della risorsa idrica (previo relazione del tecnico)?
R: Si (e solo per il Bando ordinario).
D: Gli investimenti finalizzati ad aumentare l’efficienza irrigua sono correlati, obbligatoriamente, dall’acquisto di contatori per la misurazione del consumo idrico: nel caso in cui l’azienda è servita dal Consorzio di Bonifica, i cui idranti già dispongono di contatori, tale investimento rimane comunque obbligatorio?
R: Il PSR e quindi il Bando prevede l’obbligo di acquisto dei contatori, il tutto a meno che l’azienda non disponga già di propri contatori.
D: Un giovane agricoltore intende procedere al ripristino di un fabbricato, il quale sarà adibito alla sola vendita delle produzioni aziendali trasformate in altra sede. Lo stesso avrà diritto al 70% dell’investimento? Sono ammissibili anche gli arredi interni (bancone, scaffali, etc..)?
R: Il PSR non consente di assegnare l’aliquota del 70% ad investimenti finalizzati sia alla trasformazione che alla commercializzazione. Gli arredi per il punto vendita sono ammissibili.
D: Nel caso di un progetto relativo a produzioni innovative, nella voce “investimenti prioritari” viene data precedenza agli investimenti finalizzati alla realizzazione o adeguamento delle strutture atte alla trasformazione delle sole produzioni aziendali. Nel caso specifico, se un’azienda coltiva del coriandolo da seme e desidera procedere, dopo la raccolta, alla pulizia del seme, all’essicazione e al confezionamento, tale processo di lavorazione viene considerata come una trasformazione? Se si tratta di un giovane agricoltore avrà diritto al 50 o al 70 % dell’investimento?
R: Il processo di essicazione rappresenta una trasformazione, in questo caso si applica l’aliquota del 50%.
D: Due aziende con fabbisogni comuni possono candidare l’ammodernamento degli impianti irrigui nei rispettivi terreni come un’iniziativa collettiva, considerando che acquisterebbero anche macchinari in comune?
R: No
D: Nel caso di investimenti collettivi la percentuale di sostegno è pari al 70% dell’investimento. Qualora si decidesse di effettuare investimenti collettivi sulla trasformazione dei prodotti agricoli, tale percentuale si ridurrebbe al 50% come per i giovani agricoltori?
R: In tutti i casi gli investimenti sono finalizzati alla fase di trasformazione e/o commercializzazione delle produzioni agricole, indipendentemente dalla natura del beneficiaro, si assoggettano all’aliquota del 50%.
D: Una rete di imprese è formata da tre aziende che sono legate tra loro da un contratto di rete, di cui due aziende sono aziende agricole mentre una terza è un’azienda di trasformazione. Vi sono problemi per la partecipazione al bando qualora nella rete vi siano aziende che operano in settori diversi da quello agricolo?
R: Se la rete è un nuovo soggetto giuridico (con iscrizione alla camera di commercio e partita iva) e l’investimento rientri nel suo Piano d’Azione può partecipare al Bando. Non può nel caso ciascuna azienda conservi la sua natura giuridica (rete contratto) ed almeno una non rispetti tutti i requisiti di ammissibilità della sottomisura 4.1
D: Un’impresa intende presentare nella domanda di finanziamento l’acquisto di una trattrice agricola. La macchina è nuova ed è immatricolata ad ore “0” anche se hanno dovuto targarla dal momento che la trattrice non risponde alla normativa della mother regulation in vigore dal 01/01/18 e ciò ha costretto i concessionari ad immatricolare i veicoli. Se acquistassimo la trattrice, sul libretto di circolazione risulteremmo come secondi proprietari anche se il mezzo è nuovo. E’ possibile inserire l’acquisto della trattrice nella domanda?
R: Il Bando esclude l’acquisto di materiale usato. Da come formulato il quesito, fatto salvo l’onere in capo al beneficiario di fornire idonee evidenze in sede di presentazione della domanda, la macchina agricola di cui sopra non dovrebbe configurarsi come materiale usato.
D: Un giovane finanziato con la prima finestra della 6.1 e titolare di provvedimento di concessione del premio, e quindi avente diritto a partecipare alla misura 4.1, può con la suddetta misura ristrutturare un locale posto nel centro urbano (registrato al catasto come C/6) per realizzare un laboratorio di trasformazione dei prodotti agricoli?
R: Questa eventualità va verificata rispetto ad altri riferimenti o soggetti competenti e non rispetto al bando in questione.
D: Con quale intensità di sostegno (50 o 70%) può essere concesso il contributo per la ristrutturazione e messa a norma del suddetto locale?
R: Il progetto sarebbe sostenuto con un’aliquota del 50%
D: Il suddetto immobile è posto su una particella non inserita attualmente in fascicolo aziendale; è possibile inserire in fascicolo tale particella con regolare contratto di fitto prima del rilascio della domanda di sostegno sul portale SIAN?
R: Si.