FAQ Misura 1.2 Sostegno ad azioni dimostrative ed azioni di informazione

AGGIORNAMENTO DEL 9 OTTOBRE 2019

D8: Nell’art. 6 viene citato lo Statuto e l’Atto costitutivo. Devono essere inviati insieme alla documentazione elencata nell’art.13?

R: Per mero errore materiale nell’elenco della documentazione richiesta non viene richiamato quanto disposto nell’art.6 sulle condizioni di ammissibilità: pertanto si invitano tutti i richiedenti a trasmettere in fase di presentazione della domanda di sostegno copia conforme all’originale dell’Atto costitutivo e/o dello Statuto.

D7: Dove è possibile recuperare i contatti relativi ai soggetti di cui all’elenco –  Elenco dei progetti finanziati sul PSR BASILICATA 2007 – 2013?

R: Non è possibile fornire ulteriori informazioni rispetto a quanto già pubblicato.  Per visionare l’opuscolo informativo pubblicato dal Dipartimento nello scorso ciclo di programmazione, su alcuni dei progetti relativi alla Misura 124 presenti nell’elenco CLICCA QUI

AGGIORNAMENTO DEL 7 OTTOBRE 2019

D6: Le aziende agricole destinatarie del progetto dimostrativo, possono manifestare il proprio interesse per una sola azione dimostrativa o a più di una?

R: Il bando non preclude tale possibilità.

D5: Dove è possibile reperire “le Misure 124 e 214 – Azione 5 del PSR Basilicata 2007 – 2013, con saldo versato dall’OP-AGEA”?

R: E’ possibile consultare l’elenco CLICCA QUI

AGGIORNAMENTO DEL 2 OTTOBRE 2019

D4: Con la presente per chiedere informazioni sull’interpretazione del bando in oggetto. Cosa si intende con la seguente dicitura presente nell’Articolo 7: “Nello specifico sarà necessario ancorare le azioni progettuali ad innovazioni relativi all’implementazione di iniziative afferenti: 1. Le Misure 124 e 214 – Azione 5 del PSR Basilicata 2007 – 2013, con saldo versato dall’OP-AGEA; 2. Progetti cofinanziati su altri programmi e/o fonti di finanziamento pubbliche (HORIZON, LIFE, PRIN, PO FESR, etc.), conclusi e con certificazione di fine attività, purché strettamente coerenti con almeno uno dei fabbisogni F1, F2, F3 ed F8 di cui all’art. 2 del bando.”  

R: Il bando, come specificato nell’art.7, intende finanziare progetti dimostrativi che abbiano raggiunto dei risultati concreti e siano replicabili sul territorio regionale e legati ad innovazioni mature/pronte, già sperimentate in altri ambiti.

In tal senso, i progetti che si intendono candidare sul bando, dovranno incentrarsi sulla divulgazione (attraverso le azioni finanziabili come descritte all’art. 7) dei risultati relativi alle  Misure 124 e 214 az. 5 del PSR Basilicata 2007 – 2013 (concluse, e quindi con saldo finale versato dall’OP AGEA)  o altri progetti finanziati e conclusi sugli altri programmi elencati nel bando a titolo esemplificativo e non già esaustivo, fermo restando la coerenza di questi ultimi con i almeno uno dei fabbisogni  F1, F2, F3 ed F8 descritti all’art. 2 del bando.

D3: Le aziende da coinvolgere nella sottomisura 1.2 devono aver obbligatoriamente già partecipato alle misure  124 e 214 – Azione 5 del PSR Basilicata 2007 – 2013 o a  progetti cofinanziati su altri programmi e/o fonti di finanziamento pubbliche (HORIZON, LIFE, PRIN, PO FESR, etc.), conclusi e con certificazione di fine attività, purché strettamente coerenti con almeno uno dei fabbisogni F1, F2, F3 ed F8 di cui all’art. 2 del bando?

R: Il Bando non prevede un obbligo in tal senso.

AGGIORNAMENTO DEL 25 SETTEMBRE 2019

D2: Il bando pubblico in oggetto all’art. 4 punto 1 riporta che i beneficiari possono essere: “Enti di ricerca che perseguono finalità di sviluppo agricolo e/o forestale. Relativamente alle Università, l’Ente di ricerca deve essere inteso come l’Ateneo nella sua interezza oppure possono essere considerati beneficiari le singole strutture primarie (Dipartimenti e/o Scuole) che hanno nella loro mission lo sviluppo agricolo e/o forestale?

R: Ai sensi dell’articolo 4 punto 1.,il Beneficiario è l’Ente di ricerca in possesso di un fascicolo aziendale sul SIAN ed identificato da un CUAA. Ogni beneficiario, ai sensi dell’articolo 7, può presentare al massimo n.5 progetti dimostrativi, corrispondenti a 5 differenti domande di sostegno.

Nel caso di specie, il Beneficiario è l’Università nella sua interezza.

AGGIORNAMENTO DEL 19 SETTEMBRE 2019

D1: Il bando 1.2 ha come finalità “Fornitori di servizi dimostrativi e di informazione e con codici ATECO J58, J59 e J60 (con relativi sottocodici), in attività da almeno due anni a far data dalla pubblicazione del presente bando. “
Volevo chiedere quanto segue. Una associazione no profit che si occupa da 9 anni di temi vicini alle finalità del bando 1.2 “La Sottomisura sostiene iniziative di informazione e dimostrazione principalmente rivolte alla divulgazione dell’innovazione su temi inerenti a tutte le focus area richiamate nella strategia di programma.” Può partecipare al bando in questione non avendo un codice Ateco di cui sopra, ma solo con il codice fiscale con cui ha il CUUA del fascicolo aziendale? Se aprisse oggi un codice Ateco richiesto cadrebbe il vincolo dei due anni visto che l’ente svolge attività da 9 anni? In attesa si saluta cordialmente.
R: No, non è possibile, atteso che i fornitori di servizi dimostrativi ed informativi individuati dai codici ATECO dettagliati nel bando devono “essere in attività da almeno due anni” sulla base di quanto stabilito nell’art.4 e, pertanto, dimostrare il possesso di almeno due anni di attività precedenti a far data dalla pubblicazione del bando: l’apertura di un codice ATECO in data successiva a quella di pubblicazione del bando non soddisfa il requisito di ammissibilità richiesto.

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Ultimo aggiornamento 9 ottobre 2019, ore 12:46

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