Regolamento (UE) 2017/2393: Scheda esplicativa

Il Regolamento (UE) 2017/2393 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2017, in vigore dal 1° gennaio 2018, modifica i regolamenti:

  • (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
  • (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune;
  • (UE) n. 1307/2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell’ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune;
  • (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli (UE) n. 652/2014 che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale;

La formula “omnibus” include in particolare i seguenti miglioramenti che si  inseriscono in un percorso di semplificazione e modernizzazione della politica agricola comune (PAC)

  1. Maggiore sostegno alla posizione degli agricoltori nella filiera alimentare. Le nuove norme includeranno clausole di ripartizione del valore da negoziare per ciascun settore di prodotti e concederanno per la prima volta agli agricoltori il diritto di chiedere un contratto scritto (a meno che la transazione non avvenga con le PMI);
  2. Semplificazione degli strumenti di gestione del rischio per assistere gli agricoltori, tra cui uno strumento di stabilizzazione del reddito per settore nonché miglioramenti dei regimi di assicurazione che consentiranno compensazioni fino al 70% per gli agricoltori il cui reddito o la cui produzione subiscono una riduzione di almeno il 20%;
  3. Regole più chiare che disciplinano l’intervento sui mercati, consentendo alla Commissione di agire rapidamente per affrontare le carenze del mercato senza far ricorso a misure di intervento pubblico o di ammasso privato;
  4. Maggiore flessibilità per gli Stati membri a sostegno di settori specifici di importanza economica, sociale o ambientale tramite il sostegno accoppiato facoltativo, anche quando questi settori non sono in crisi;
  5. Norme più chiare in materia di sostegno per gli agricoltori, in particolare grazie a una maggiore flessibilità sulla definizione di “agricoltore attivo” e a maggiori incentivi per i giovani agricoltori, con un aumento dal 25% al 50% dei pagamenti supplementari e con la garanzia che tutti i giovani agricoltori possano beneficiare interamente del periodo quinquennale di assegnazione per questi pagamenti, indipendentemente da quando ne facciano richiesta entro i primi cinque anni del loro insediamento;
  6. Miglioramento delle misure ambientali, incluse la semplificazione delle norme in materia di diversificazione delle colture e l’aggiunta di tre nuovi tipi di area di interesse ecologico incentrati sulle colture che fissano l’azoto, per offrire agli agricoltori e alle autorità nazionali maggiori opzioni in funzione della loro situazione specifica;

Il regolamento, pubblicato sulla GUUE, è consultabile nella sezione Regolamenti UE e normativa, o cliccando qui

MRC

 

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