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Accedi agli Stati generali dell’Agricoltura e dello Sviluppo rurale


L’agricoltura, nel corso degli ultimi decenni, ha subito profondi mutamenti. Le sue funzioni e le sue attività si sono notevolmente ampliate: da produttore di beni primari alimentari, ha assunto una funzione ambientale, di salvaguardia della biodiversità e di sostenibilità, un ruolo nel presidio del territorio, reso ancora più pregnante in considerazione della diminuzione continua del numero di aziende agricole con ricadute negative sulla gestione del territorio, ed un ruolo sociale, con una spinta alla diversificazione delle attività ed un’attenzione ad una forma nuova di welfare. È cambiato anche il rapporto con i consumatori, sempre più attenti alla qualità e alla salubrità degli alimenti. Quindi, a latere delle problematiche legate alla produzione e alla commercializzazione delle produzioni agricole, tematica sempre attuale e che richiede massimo impegno nella ricerca delle giuste strategie in relazione sia alle dinamiche di mercato che alle quantità realizzate, sono presenti altre sfide da affrontare per dare risposte sia agli agricoltori che alla società civile, sempre più attenta alle problematiche legate alla sostenibilità ambientale

Gli Stati generali dell’agricoltura si pongono l’obiettivo di realizzare un confronto a più voci sulle prospettive del settore primario in Regione, per tracciare, nella scia della programmazione attuale e delle prospettive della politica agricola comunitaria, le cui bozze dei regolamenti per il post 2020 sono oggetto di approfondimento, una strategia che delinei la cornice nella quale inserire gli interventi futuri. Il nostro territorio, per le sue peculiarità, è molto variegato, presenta problematiche diverse e richiede risposte diverse, in linea con quanto previsto con la PAC che, dal 2007, ha posto la tematica di diversificare gli interventi in base ad una territorializzazione disegnata sulla base delle diverse tipologie di aree rurali

 

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