Misura 4.3.1, in arrivo otto milioni per le aree interne

In arrivo fondi per le Aree interne della Basilicata. Su proposta dell’assessore alle Politiche agricole, Francesco Fanelli, la giunta regionale ha infatti approvato il Bando Sottomisura 4.3.1 “Viabilità rurale ed acquedotti rurali” – Avviso speciale Aree interne di Montagna Materana e Mercure-Alto Sinni-Valsarmento, mettendo a disposizione risorse nell’ambito del Programma di Sviluppo rurale (Psr) 2014-2020, pari ad 8 milioni e 150 mila euro.

Il provvedimento – pubblicato nell’ultimo numero speciale del Bollettino ufficiale della Regione Basilicata – è rivolto alle amministrazioni comunali che intendano presentare progetti per la realizzazione di infrastrutture necessarie “al mantenimento e allo sviluppo dell’agricoltura nella sua prevalente funzione produttiva, nonché in quella paesaggistica ed ambientale”. Per promuovere l’avviso è già partito oggi – 15 novembre – l’affiancamento tecnico per le amministrazioni comunali delle aree interessate, negli uffici del Dipartimento Politiche agricole della sede regionale di Senise. Tecnici e amministratori dei 27 comuni avranno modo di “prendere le misure” dell’avviso insieme ai funzionari e agli esperti dell’Ufficio Autorità di gestione del Psr.

I Comuni destinatari del provvedimento sono 27 in tutto: 8 per l’Area interna Montagna Materana (Accettura, Aliano, Cirigliano, Craco, Gorgoglione, Oliveto Lucano, San Mauro Forte, Stigliano);19 per il comprensorio Mercure-Alto Sinni-Valsarmento (Calvera, Carbone, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Castronuovo di Sant’Andrea, Cersosimo, Chiaromonte, Fardella, Francavilla in Sinni, Noepoli, Rotonda, San Costantino Albanese, San Giorgio Lucano, San Paolo Albanese, San Severino Lucano, Senise, Teana, Terranova di Pollino, Viggianello). Agli 8 Comuni della Montagna Materana sono destinati 2,2 milioni di euro, mentre 5 milioni e 950 mila euro sono rivolti ai 19 centri dell’altra Area interna rientrante nel bando. “

Nelle zone più interne – ha commentato l’assessore Fanelli – l’inadeguatezza della viabilità rurale e le insufficienti disponibilità idriche limitano spesso lo svolgimento delle attività agricole o di trasformazione agroalimentare. Da qui la decisione di destinare alle infrastrutture pubbliche maggiori risorse Feasr, aggiuntive rispetto a quelle ordinariamente destinate dal Piano di sviluppo rurale (Psr), per un valore pari al 7 per cento della dotazione delle misure strutturali e con l’intento di contrastare i fenomeni di marginalizzazione e de-antropizzazione. La scelta di assicurare l’assistenza tecnica ai beneficiari del bando direttamente negli uffici dipartimentali di Senise – ha concluso – rientra in una strategia già avviata e finalizzata ad aumentare occasioni di confronto con il territorio, operando anche per minimizzare l’isolamento non solo fisico che vivono alcune comunità”.

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