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SCHEDA SINTETICA

Capofila:

Pietra del Sale snc di Masi Carmela & C.

Frazione Frusci,  Avigliano [PZ]

Legale rappresentate: sig. Carmela Masi

Telefono: –

Mail: pietradelsale@pec.it

Web: pietradelsale.it

Comparto: Zootecnia da latte

Numero partner:53

Superficie ha: –

PL [quintali] 20.000,00

Riconoscimenti UE: –

FINANZIAMENTO PSR € 2.906.401,60

MISURA BENEFICIARIO IMPORTO FINANZIATO RIFERIMENTO
16.0 Pietra del Sale snc di Masi Carmela & C. € 208.875,00 DD 991/19
4.1 Soc. Agr. GPA a r.l. € 207.237,10 DD890/21
Carriero Paolo € 154.000,00
Messina Mariano € 289.800,00
Al Laghetto Tra i Monti Coop. a r.l. € 298.962,00
Caivano Rocco € 117.805,00
Fontana Raffaele € 167.122,20
Pace Francesco € 152.751,73
Troiano Pierluigi € 132.321,07
4.2 Soc. Coop. Agr. OP Platano Melandro Latte € 212.500,00 DD166/20
Pietra del Sale snc di Masi Carmela & C. € 99.500,00
Caseificio di Leonardo e Donato Corbo & C. s.a.s € 862.527,50
TOTALE FINANZIATO € 2.906.401,60

NOTA: Gli elenchi approvati con la Determinazione Dirigenziale n. 195/20, afferenti alla SM 4.1, sono sostituiti con gli elenchi dalla DD 890/21

CAPOFILA

L’impresa Pietra del Sale snc opera da oltre 15 anni nel settore della produzione lattiero casearia con particolare riguardo alla produzione di formaggi ottenuti da latte ovino e caprino. Fra l’altro produce formaggi a denominazione come il Pecorino di Filiano Dop. L’azienda è uno dei punti di riferimento dell’area nord della Basilicata per quel che attiene alla produzione di formaggi pecorini e caprini. Da molti anni l’azienda esporta i propri prodotti negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Belgio e in Francia.

BRAND

Pecorino di Filiano Dop

PROPOSTA PROGETTUALE

Occorre imprimere un’accelerata  permettendo alle imprese che hanno avviato processi di rinnovamento di rimanere sul mercato Questo sarà possibile solo in una logica di aggregazione dell’offerta della materia prima e in secondo luogo di avvio di un reale processo di filiera.

OBIETTIVI

Continuare a produrre rimanendo su un territorio prevalentemente montano dove le attività economiche tendono a rarefarsi tanto da determinare uno spopolamento di queste aree che da alcuni decenni sembra inarrestabile. Il nostro obiettivo, infatti, è quello di far interagire allevatori di diverse aree della Regione (Alto Bradano – Marmo, Platano – Val d’Agri) in un’azione sinergica di filiera latte. Promuovere l’aumento della dimensione economica delle imprese zootecniche del settore bovino da latte e l’orientamento al mercato.

RISULTATI ATTESI

In termini sintetici l’iniziativa potrà determinare i seguenti impatti sul contesto socio – produttivo: 1. Riduzione dell’individualismo
produttivo e comprensione dell’utilità di aggregarsi; 2. Modelli produttivo – commerciali basati anche su strumenti contrattualistici che sulla base di alcuni parametri gestiscano le dinamiche dei prezzi; 3. Miglioramento della logistica, con particolare riferimento al passaggio fra allevatori e caseifici; 4. Condivisione di un processo di sviluppo settoriale basato su di un approccio di “area vasta”; 5. Incremento della qualità delle produzioni.

Ultimo aggiornamento 20 ottobre 2021, ore 8:59

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