.
SCHEDA SINTETICA
Capofila:
Az. Agr. ‘San Vito’
Contrada San Vito, 75024 Montescaglioso [MT]
Legale rappresentate: sig. Vito Cifarelli
Telefono: 0835 208436
Mail: info@cantinecifarelli.it
Web: cantinecifarelli.it
Comparto: Vitivinicoltura
Numero partner: 66
Superficie ha: –
PL [quintali] –
Riconoscimenti UE: –
FINANZIAMENTO PSR € 1.482.574,73
| MISURA | BENEFICIARIO | IMPORTO FINANZIATO | RIFERIMENTO |
| 16.0 | Az. Agr. ‘San Vito’ | € 218.750,00 | DD 294/21 |
| 4.1 | 84250229550 | €64.054,69 | DD 172/22 |
| 84250232695 | € 83.021,40 | ||
| 14250086775 | € 127.218,00 | ||
| 84250230418 | € 63.180,00 | ||
| 84250229964 | € 170.374,00 | ||
| 84250230392 | € 135.480,00 | ||
| 842550230186 | € 80.000,00 | ||
| 84250230426 | € 63.807,25 | ||
| 8425023194 | € 68.471,51 | ||
| 14250114627 | € 94.392,88 | ||
| 4.2 | Enotech Wine Service s.a.s | € 313.825,00 | DD 59/21 |
| Totale finanziato | € 1.482.574,73 |
CAPOFILA
Azienda Agricola ‘San Vito’
BRAND
–
PROPOSTA PROGETTUALE
La proposta progettuale nasce dall’evoluzione dei consumi verso prodotti certificati e di qualità, che ha sostenuto la crescita dell’export vitivinicolo italiano nonostante il calo dei consumi interni. In questo contesto la Basilicata, pur avendo migliorato qualità e tecnologie, sconta ancora la frammentazione produttiva e la difficoltà nel generare economie di scala. La cooperazione tra gli attori della filiera diventa quindi lo strumento decisivo per un approccio integrato allo sviluppo rurale, proseguendo e migliorando l’esperienza del PIF Vini di Lucania. Il progetto propone un modello di sviluppo costruito dal basso, fondato sulla concertazione e sulla creazione di valore aggiunto attraverso partnership territoriali. Le azioni previste mirano all’integrazione verticale della filiera, alla realizzazione di strutture efficienti per raccolta, trasformazione e commercializzazione e alla diffusione di servizi tecnici e informativi per migliorare qualità e competitività. Il progetto intende incrementare l’adesione ai sistemi di qualità e creare un marchio collettivo geografico con l’Enoteca Regionale. L’insieme delle azioni punta a differenziare la produzione, rafforzare la qualità e ampliare le quote di mercato nazionali ed estere
OBIETTIVI
Favorire ristrutturazione e ammodernamento delle imprese, sostenendo uno sviluppo sostenibile, economico e ambientale della produzione primaria. Attraverso processi di condivisione e aggregazione, la filiera promuove integrazione e rete tra i partecipanti, attivando progettazioni coordinate nel comparto agricolo. Gli interventi previsti puntano alla riqualificazione dei luoghi di produzione, all’introduzione di tecnologie e competenze specialistiche, contribuendo anche alla tutela del paesaggio rurale. Il rafforzamento della competitività avverrà tramite investimenti materiali e immateriali in impianti, infrastrutture e commercializzazione, con azioni che aumenteranno la redditività aziendale. Saranno sostenute nuove forme di vendita diretta, e-commerce ed enoturismo. Il modello promuove ricerca e innovazione tramite la partecipazione a progetti 16.1–16.2 e al sistema S.I.F.A., orientato al miglioramento continuo. Gli investimenti definiranno un nuovo assetto del comparto vitivinicolo lucano, basato su integrazione verticale, strutture efficienti, servizi tecnici avanzati, marketing territoriale e creazione di un marchio collettivo geografico in collaborazione con l’Enoteca Regionale
RISULTATI ATTESI
Il progetto di filiera produrrà risultati significativi lungo tutti i nodi del comparto, con particolare beneficio per il settore agricolo. Sono previsti il rafforzamento delle aziende e una migliore distribuzione della remunerazione grazie a consulenza tecnica e attività di marketing mirate. È attesa la crescita delle imprese coinvolte in processi di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e la definizione di protocolli commerciali con il settore turistico. Il progetto punta inoltre alla fidelizzazione dei consumatori e alla promozione della cultura del vino e del bere responsabile. Infine, si prevede l’aumento delle superfici certificate tramite iniziative formative sulle certificazioni di prodotto e di processo
Ultimo aggiornamento 20 aprile 2021, ore 10:15
