New Jobbing Fest: Incontro con la Consulta studentesca sui temi dal lavoro
Orientare, informare e formare i giovani rispetto ai mutevoli scenari del lavoro e sulle opportunità reali che si sviluppano, in Basilicata e nel mondo, diventa fondamentale per generare consapevolezza sulle scelte e sul futuro. Se ne è discusso ieri, alla Sala Inguscio della Regione Basilicata a Potenza, nel corso di una delle ultime tappe del “Jobbing Fest”, evento formativo e informativo organizzato da Basilicata Press e realizzato in collaborazione con il Fondo Sociale Europeo della Regione Basilicata e Garanzia Giovani.
Istituzioni, rappresentanti e dirigenti scolastici, esperti e orientatori si sono confrontati con gli studenti della Consulta studentesca, giunti da tutta la regione in rappresentanza di decine di Istituti scolastici, grazie alla collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale. L’Assessore alle Politiche di Sviluppo della Regione Basilicata, Roberto Cifarelli, nell’introdurre i lavori, ha sottolineato l’importanza di rendere strutturali i percorsi di orientamento: «Il dinamismo del mondo del lavoro ci “costringe” ad essere al passo con i cambiamenti, e la formazione ha assunto una funzione straordinaria. Ciò significa che la cassetta degli attrezzi dei giovani deve essere costantemente aggiornata. Il Jobbing Fest è una bellissima esperienza che andrebbe resa strutturale, affinché ogni studente lucano possa essere messo in contatto con il mondo che lo attende dopo la fase dello studio scolastico e accademico, per essere più pronto. Far sviluppare la cultura di impresa, e quindi la capacità di diventare imprenditore di se stessi, è una condizione che noi rappresentanti delle Istituzioni dobbiamo sempre più agevolare, per far sì che tanti giovani (anche quelli che emigrano per lavoro) possano tornare ad investire il loro futuro qui in Basilicata, elevando la competitività della nostra regione».
«L’innovazione e il cambiamento fanno paura, ma ci sono ragioni biologiche che giustificano questa resistenza – ha aggiunto l’assessore alla Sanità della Regione Basilicata, Flavia Franconi. I giovani devono lavorare su di sé per modificare la neuro plasticità del cervello, insegnando a noi come entrare in un mondo sempre più veloce e forse anche spersonalizzante. Dobbiamo vivere l’innovazione senza perdere le doti umane, la creatività, le emozioni, che sono parte integrante di noi e potranno fare sempre la differenza».
Da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata Barbara Coviello ha evidenziato la necessità di una informazione in grado di affiancare l’attività scolastica e didattica, anche per implementare e rendere più consapevoli i percorsi di alternanza scuola-lavoro, mentre Giandomenico Marchese, Dirigente Generale del Dipartimento Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca della Regione Basilicata e Vincenzo Tripaldi, del Dipartimento Regionale Agricoltura, nel soffermarsi sulle opportunità offerte dai programmi cofinanziati dall’Unione europea (Fse, Fesr, Psr) e rivolte ai ragazzi lucani come, ad esempio, Garanzia Giovani, hanno evidenziato le attività concrete sviluppate nel tempo o in corso di attuazione, per incentivare l’ingresso nel mondo del lavoro anche da parte di soggetti deboli o a rischio di esclusione sociale. I diversi programmi comunitari, infatti, intervengono in sinergia e in diversi ambiti: dalla formazione all’autoimpiego, dal finanziamento di attività di Ricerca e Sviluppo all’incentivo per professionalità strettamente legate al territorio.
A seguire Vito Verrastro, giornalista e ideatore del JobbingFest, ha raccontato a studenti e docenti l’evoluzione del mercato del lavoro, focalizzandosi sul tema del digital mismatch (già oggi ci sono migliaia di posti legati a Ict e digitale non coperti per mancanza di profili adeguati) e su come rapportarsi ai cambiamenti in atto, sviluppando quella mentalità imprenditiva che fa leva su un atteggiamento proattivo e sull’allenamento delle soft skills (competenze trasversali) e sull’utilizzo consapevole di web e social.
Di personal branding, in particolare, ha poi parlato Umberto Pastorino, Sales&Service Manager Manpower, come primo passaggio legato alla costruzione di un “sé responsabile e consapevole” da trasferire negli strumenti classici che si incrociano sulla via del lavoro: curriculum vitae e colloquio di lavoro.
L’incontro si è concluso con un’interazione vivace da parte di docenti e studenti, questi ultimi curiosi e attenti nel capire soprattutto come valorizzarsi e come fare a realizzare impresa sul proprio territorio. A loro, da rappresentanti studenteschi, il compito di trasferire quanto appreso ai colleghi nelle varie scuole, per moltiplicare il cambiamento.