Al via Progetto sperimentale Alzheimer
Con la D.G.R. n. 83, la Regione Basilicata ha approvato un progetto sperimentale nella lotta contro l’Alzheimer, dal valore complessivo di 150.000 euro, finalizzato al miglioramento della diagnosi precoce e alla sperimentazione di interventi innovativi di telemedicina per garantire la continuità assistenziale ai pazienti.
Finanziato attraverso il Programma Regionale Basilicata FESR FSE+ 2021-2027 (ESO4.11 – Azione 8.4.11.B), prevede lo sviluppo di percorsi psicosociali per i pazienti, da attuare in almeno una sede per ciascuna Azienda del Sistema Sanitario Regionale. L’obiettivo è non solo rallentare il decadimento cognitivo, ma anche coinvolgere attivamente la rete di cura, attraverso incontri con familiari e caregiver.
Le attività progettuali saranno gestite dall’Ospedale San Carlo di Potenza.
Il progetto si inserisce all’interno delle attività finanziate attraverso il Fondo Alzheimer e demenze, istituito con la Legge di Bilancio 2021 e recentemente rifinanziato, grazie al quale la Regione Basilicata ha ottenuto un finanziamento di 825.141,35 euro. In continuità con il Piano Triennale 2021-2023, il nuovo piano di intervento prevede:
– Il potenziamento della diagnosi precoce per garantire una presa in carico tempestiva dei pazienti;
– L’implementazione di interventi di telemedicina nei Centri per i Disturbi Cognitivi e le Demenze (CDCD), con l’obiettivo di migliorare l’accesso alle cure in modo innovativo ed efficace.
L’iniziativa regionale si basa su evidenze scientifiche che dimostrano l’efficacia degli interventi neuropsicologici, i quali, combinati con il trattamento farmacologico, possono rallentare il declino cognitivo. Tra questi, la Stimolazione Cognitiva si è rivelata particolarmente efficace nel mantenere le abilità residue dei pazienti con demenza lieve o moderata.
