IMPORTO FINANZIARIO: € 450.000,00
BENEFICIARIO: Comune di Campomaggiore
DATE:
Inizio lavori 20/05/2019
Conclusione lavori: 20/11/2020
Entrata in funzione: 10/02/2021
L’intervento rientra nell’ Avviso Pubblico BASILICATA ATTRATTIVA
Situazione di partenza dell’area interessata dal progetto:
I conti Rendina, che avevano acquistato il feudo di Campomaggiore nel 1673 al fine di popolarlo, emettono, nel 1741, una sorta di “bando pubblico” con il quale promettono, a chiunque giunga a Campomaggiore, la concessione gratuita di due tomoli di terra e la possibilità di tagliare legna, nei boschi di proprietà, al fine di realizzare le travi per costruire le nuove abitazioni. In cambio chiedono manodopera salariata per la coltivazione delle terre. Questo “patto sociale”, fa in modo che molta gente “in cerca di fortuna e progresso” arrivi nel paese. Dagli 80 abitanti del 1741, Campomaggiore arriva a contarne 1525 nell’anno della frana nel 1885 che face scivolare lentamente il paese verso valle e determinò la distruzione dei suoi edifici. Nel corso degli ultimi anni questa vicenda ha fatto parlare di Campomaggiore come della “Città dell’utopia“.
Principali finalità ed obiettivi dell’operazione rispetto alle politiche di sviluppo del beneficiario, agli impatti attesi sul territorio ed alla finalità della linea di intervento del PO FESR 2014-2020:
L’intervento riguarda il completamento del progetto di valorizzazione del sito “Città dell’Utopia” (Campomaggiore Vecchia). E’ stata prevista la realizzazione di n. 8 punti di osservazione lungo il percorso pedonale interno della lunghezza di 800 mt, tra i quali l’orto aromatico, il roveto, la casa del grano, il giardino ideale, un intervento multimediale nel “Palazzo del Conte” e illuminazione artistica del campanile.