Cos’è il FESR

Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) si propone di rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale nell’Unione europea intervenendo sugli squilibri tra le regioni. Il fondo sostiene lo sviluppo regionale e locale per contribuire al conseguimento di tutti gli obiettivi tematici attraverso la definizione di priorità dettagliate che pongano l’accento su:
  • Ricerca, sviluppo e innovazione;
  • Miglioramento dell’accesso e della qualità delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
  • Cambiamento climatico e transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio;
  • Sostegno alle PMI;
  • Servizi di interesse economico generale;
  • Infrastrutture delle telecomunicazioni, dei trasporti e dell’energia;
  • Rafforzamento della capacità istituzionale e amministrazione pubblica efficiente;
  • Infrastrutture sanitarie, sociali e scolastiche
  • Sviluppo urbano sostenibile.

RAFFORZARE LA CONCENTRAZIONE TEMATICA

Per garantire la concentrazione degli investimenti UE sulle priorità indicate, vengono definiti stanziamenti minimi per alcune aree prioritarie. Ad esempio, nelle regioni più sviluppate e nelle regioni di transizione, almeno l’80% delle risorse dell’FESR a livello nazionale dovrebbe essere destinato all’efficienza energetica, alle energie rinnovabili, all’innovazione e al sostegno alle PMI, e almeno il 20% di tale stanziamento dovrebbe essere destinato all’efficienza energetica e alle energie rinnovabili. Le regioni meno sviluppate avranno la possibilità di scegliere tra un maggior numero di priorità, che riflettano l’ampiezza delle loro esigenze di sviluppo. Tuttavia dovranno destinare almeno il 50% delle risorse dell’FESR all’efficienza energetica e alle energie rinnovabili, all’innovazione e al sostegno alle PMI.

RAFFORZARE LA COESIONE TERRITORIALE

Il progetto di regolamento prevede una maggiore attenzione focalizzata sullo sviluppo urbano sostenibile. Tale obiettivo dovrebbe essere conseguito attraverso l’assegnazione di almeno il 5% delle risorse dell’FESR allo sviluppo urbano sostenibile, l’istituzione di una piattaforma per lo sviluppo sostenibile per promuovere il potenziamento delle capacità e gli scambi di esperienze e attraverso l’adozione di un elenco di città nelle quali verranno realizzate azioni integrate per lo sviluppo urbano sostenibile. La proposta prevede inoltre un sostegno ad azioni innovative nel settore dello sviluppo urbano sostenibile che non superi la soglia del 2% del finanziamento annuale. Verrà riservata particolare attenzione alle zone con caratteristiche naturali o demografiche particolari, attraverso una dotazione supplementare specifica per le regioni ultraperiferiche e scarsamente popolate. Almeno il 50% di tale dotazione dovrà essere destinato ad azioni che contribuiscano alla diversificazione e alla modernizzazione delle economie delle regioni ultraperiferiche, concentrando l’attenzione in modo particolare su ricerca e innovazione, sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e sulla competitività delle PMI.