Targhe e Cartellonistica PO FESR

La targa, come il cartellone temporaneo, deve essere realizzata nel rispetto di quanto previsto all’articolo 5 del Regolamento di Esecuzione (UE) n. 821/2014 e secondo il format allegato in fondo alla pagina. In particolare lo spazio dedicato al nome, all’obiettivo dell’operazione, all’emblema dell’Unione europea e il riferimento all’Unione e al Fondo occuperanno sempre almeno il 25% dello spazio. Inoltre è inserito un codice QR che consente di rinviare direttamente al sito web del Programma su cui scaricare l’eventuale scheda completa dell’operazione. La targa deve essere realizzata in dimensioni adeguate all’importanza dell’opera, a partire da una dimensione minima suggerita di 40×40 cm. In allegato esempio di poster in versione A3, così come previsto al paragrafo 2.2, punto 2, lettera b) dell’allegato XII al Regolamento (UE) 1303/2013. Il font utilizzato è Ubuntu. Per il corretto uso dei loghi e la loro declinazione sui vari prodotti editoriali/promozionali è necessario seguire le linee guida contenute nel Manuale Linea Grafica FESR 2014/2020. Secondo quanto previsto dall’allegato XII al Regolamento (UE) 1303/2013 le responsabilità dei beneficiari in materia di informazione e comunicazione sul sostegno fornito dai fondi europei sono i seguenti: 1. Tutte le misure di informazione e di comunicazione a cura del beneficiario riconoscono il sostegno dei fondi all’operazione riportando: a) l’emblema dell’Unione, conformemente alle caratteristiche tecniche stabilite nell’atto di attuazione adottato dalla Commissione ai sensi dell’articolo 115, paragrafo 4, insieme a un riferimento all’Unione; b) un riferimento al fondo o ai fondi che sostengono l’operazione. Nel caso di un’informazione o una misura di comunicazione collegata a un’operazione o a diverse operazioni cofinanziate da più di un fondo, il riferimento di cui alla lettera b) può essere sostituito da un riferimento ai fondi SIE. 2. Durante l’attuazione di un’operazione, il beneficiario informa il pubblico sul sostegno ottenuto dai fondi: a) fornendo, sul sito web del beneficiario, ove questo esista, una breve descrizione dell’operazione, in proporzione al livello del sostegno, compresi le finalità e i risultati, ed evidenziando il sostegno finanziario ricevuto dall’Unione; b) collocando, per le operazioni che non rientrano nell’ambito dei successivi punti 4 e 5, almeno un poster con informazioni sul progetto (formato minimo A3), che indichi il sostegno finanziario dell’Unione, in un luogo facilmente visibile al pubblico, come l’area d’ingresso di un edificio. 3. Per le operazioni sostenute dal FESR o dal Fondo di coesione, il beneficiario si assicura che i partecipanti siano stati informati in merito a tale finanziamento. Qualsiasi documento, relativo all’attuazione di un’operazione usata per il pubblico oppure per i partecipanti, compresi certificati di frequenza o altro, contiene una dichiarazione da cui risulti che il programma operativo è stato finanziato dal fondo o dai fondi del tipo: Progetto cofinanziato dal Fondo Europeo nell’ambito del PO FESR Basilicata 2014-2020 – Asse “x”. 4. Durante l’esecuzione di un’operazione sostenuta dal FESR o dal Fondo di coesione, il beneficiario espone, in un luogo facilmente visibile al pubblico, un cartellone temporaneo di dimensioni rilevanti per ogni operazione che consista nel finanziamento di infrastrutture o di operazioni di costruzione per i quali il sostegno pubblico complessivo superi 500.000 euro. 5. Entro tre mesi dal completamento di un’operazione, il beneficiario espone una targa permanente o un cartellone pubblicitario di notevoli dimensioni in un luogo facilmente visibile al pubblico per ogni operazione che soddisfi i seguenti criteri: a) il sostegno pubblico complessivo per l’operazione supera 500.000 euro; b) l’operazione consiste nell’acquisto di un oggetto fisico o nel finanziamento di un’infrastruttura o di operazioni di costruzione. La targa o cartellone indica il nome e l’obiettivo principale dell’operazione.

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