Giunta regionale: approvato avviso pubblico per progetti di sostegno agli anziani

La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore alle Politiche per la persona, Flavia Franconi, l’avviso pubblico per la “Presentazione di proposte progettuali a sostegno della domiciliarità e dell’autogoverno per persone con limitazioni dell’autonomia”.

Con una dotazione finanziaria di un milione di euro per gli anziani fragili, a valere sull’Asse II- Inclusione Sociale del FSE 2014-2020, il provvedimento ha l’obiettivo di migliorare e promuovere il benessere delle persone anziane e, contestualmente, mira a contrastare fenomeni di esclusione e di solitudine involontaria per garantire una dignitosa condizione di vecchiaia.

La presentazione delle proposte di progetto, della durata di 24 mesi, spetta ai soggetti del terzo settore o onlus con competenze specifiche ed esperienza triennale, associati in partenariato. Esse devono assicurare percorsi personalizzati di accompagnamento, diversificati e articolati per livello di intensità di cura e assistenza.

Successivamente alla definizione dei progetti finanziabili, ogni richiedente dovrà recarsi presso l’Ufficio Affari Sociali del proprio Comune di residenza che, a valutazione delle istanze, redigerà un elenco di potenziali persone anziane destinatarie da trasmettere all’Ufficio per gli Affari Sociali competente.

Le future azioni, previste nell’Avviso per la presentazione dei progetti, devono essere rivolte alle persone anziane, con più di 75 anni e reddito ISEE inferiore a € 20.000, che vivono nel proprio domicilio e che presentano una lieve e parziale compromissione funzionale-cognitiva tale da pregiudicare la cura di sé, dell’ambiente domestico e provocare solitudine relazionale.

Il miglioramento dello stato complessivo di salute, i progressi della medicina, la vita media più elevata, i maggiori livelli di istruzione e di benessere contribuiscono a rendere la condizione anziana una fase del ciclo di vita sempre più lunga e articolata. Tuttavia – afferma il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella – oltre a persone attive e autonome, protagoniste delle loro famiglie e delle comunità di riferimento, sono presenti nel nostro tessuto regionale anche persone che vedono parzialmente compromessa l’autonomia e il completo autogoverno. Con questo provvedimento interveniamo per prevenire forme di solitudine ed esclusione sociale, sostenendo la partecipazione di tutti coloro che hanno lievi limitazioni di autonomia alla vita della comunità di riferimento attraverso percorsi culturali, sociali e ricreativi all’interno degli abituali contesti di vita e di famiglia. Ancora una volta – conclude Pittella – confermiamo una politica di welfare orientata al miglioramento della qualità della vita nel corso dell’invecchiamento, a privilegiare il domicilio della persona, a prevenire la non autosufficienza nonché ad assicurare appropriatezza di cura e rispondenza del regime assistenziale e dei piani di trattamento ai bisogni specifici, in maniera uniforme e omogenea sull’intero territorio regionale”.

I partenariati interessati avranno sessanta giorni per la presentazione delle proposte a partire dalla data di pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata.

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