In occasione della “Giornata della Memoria della sciagura ferroviaria di Balvano” l’FSE finanzia 6 borse di studio

La notte del 3 marzo 1944 il treno merci 8017 partito da Napoli e diretto a Potenza si fermò accidentalmente nella lunga galleria “Delle Armi”, nei pressi di Balvano, portando alla morte per avvelenamento da monossido di carbonio circa 600 passeggeri.

A distanza di 80 anni, il Comune di Balvano ha previsto diverse iniziative, con il sostegno del FSE Basilicata 14/20, per non dimenticare la dolorosa vicenda che ha segnato i ricordi di un’intera comunità e oggi ancora troppo poco nota.

Nella “Giornata della memoria”, oltre alla rituale deposizione di una corona di fiori nella cappella dedicata alle vittime, una lunga escursione a piedi verso il luogo dell’incidente ha registrato una straordinaria partecipazione di persone per assistere all’apposizione di una targa commemorativa.

La commemorazione religiosa, alla presenza di molti sindaci lucani e campani, ha visto anche la partecipazione delle istituzioni regionali con il Presidente Bardi che ha espresso vicinanza ai familiari delle vittime che “hanno subito, oltre alla perdita dei propri cari, anni e anni di indifferenza”.

Per coinvolgere in maniera più ampia le persone e soprattutto i più giovani, è stata allestita una mostra fotografica ed è stato presentato, durante un convegno di esperti, un progetto didattico-culturale per stimolare la creatività degli studenti lucani delle terze e delle quinte classi delle scuole secondarie di I grado e di II grado, chiamati a presentare elaborati con l’utilizzo delle tecnologie digitali, sul tema della sciagura ferroviaria di Balvano.

Gli autori dei sei migliori progetti riceveranno delle borse di studio nel corso dell’evento finale che si svolgerà a Maggio.

 

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