Ucraina: Proposta della Commissione per aumento di 3,4 miliardi di euro del prefinanziamento REACT-EU agli Stati membri che accolgono i rifugiati

Per sostenere gli Stati membri nell’accoglienza e nell’accoglienza dei rifugiati in fuga dalla guerra in Ucraina, la Commissione ha proposto oggi di aumentare di 3,4 miliardi di EUR il prefinanziamento totale dell’assistenza alla ripresa per la coesione e i territori d’Europa (REACT-EU). Una volta adottata dai colegislatori, questa immediata iniezione di liquidità, insieme alla flessibilità introdotta dall’azione di coesione per i rifugiati in Europa (CARE), accelererà l’accesso degli Stati membri ai fondi da spendere per infrastrutture, alloggi, attrezzature e servizi nel mondo del lavoro, dell’istruzione, dell’inclusione sociale, della sanità e dell’infanzia.

Per tutti gli Stati membri, la Commissione propone di aumentare il prefinanziamento dall’11% al 15% della quota REACT-EU 2021. Inoltre, per gli Stati membri in prima linea (Ungheria, Polonia, Romania e Slovacchia) e gli Stati membri che hanno ricevuto il maggior numero di arrivi dall’Ucraina in proporzione alla loro popolazione nazionale (oltre l’1% tra il 24 febbraio 2022 e il 23 marzo 2022 – Austria, Bulgaria , Cechia ed Estonia), la Commissione propone di aumentare la percentuale al 45%. Questo aumento totale del prefinanziamento è pari a 3,4 miliardi di euro da versare agli Stati membri previa approvazione della proposta da parte dei colegislatori.

Poiché il numero di persone in fuga dalla guerra aumenta di ora in ora e gli Stati membri stanno attualmente registrando le persone, la situazione è molto dinamica. Per creare un quadro situazionale che approssima la pressione che gli Stati membri devono affrontare a causa dell’ampia scala di arrivi, la Commissione ha calcolato la quota di arrivi rispetto alla popolazione sulla base delle informazioni provenienti dagli Stati membri ottenute tramite la Blueprint Network, le organizzazioni internazionali e altre fonti aperte affidabili.

Dall’inizio della crisi in Ucraina nel 2014, l’UE e i suoi Stati membri hanno contribuito al paese con oltre 1 miliardo di euro in aiuti umanitari e per una rapida ripresa.

Nell’ambito di NextGenerationEU, REACT-EU fornisce una ricarica di 50,6 miliardi di euro (a prezzi correnti) ai programmi della politica di coesione 2014-2020 nel corso del 2021 e del 2022. REACT-EU è entrato in vigore il 24 dicembre 2020 e può finanziare le spese con effetto retroattivo dal 1° febbraio 2020 al 31 dicembre 2023.

La proposta odierna di aumentare il prefinanziamento per gli Stati membri nell’ambito di REACT-EU integra la proposta di Azioni di coesione per i rifugiati in Europa (CARE) adottata l’8 marzo e la possibilità per gli Stati membri di utilizzare la quota REACT-EU del 2022 per sostenere misure di assistenza persone in fuga dall’Ucraina, in linea con l’obiettivo generale della ripresa post-pandemia.

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